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Dodicenne esausta salvata sul Monte Bianco: i genitori volevano portarla in cima

La ragazzina, una dodicenne lettone, è stata soccorsa a 4000 metri di quota: i suoi genitori volevano portarla sul tetto d’Europa lungo l’impegnativa “via dei tre Monti”, ma lei era ormai priva di forze.
A cura di S. P.
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La gendarmeria di Chamonix è intervenuta in elicottero sul Col Maudit (4035 metri) per salvare una dodicenne che stava cercando di compiere l’impresa insieme ai suoi genitori. Ma la giovane, una ragazzina lettone, era ormai esausta e non riusciva più a proseguire. È stata soccorsa a 4000 metri di quota sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. I genitori volevano portarla sul tetto d'Europa lungo l'impegnativa “via dei tre Monti”. Come scrive la stampa francese, la dodicenne non aveva più le forze necessarie ad affrontare il duro itinerario alpinistico. Da quanto emerso la giovane, che era partita dal rifugio des Cosmisques (3613 metri) insieme ai genitori, si è trovata in difficoltà sabato mattina, dopo che aveva già scalato la prima delle tre vette, il Mont Blanc du Tacul (4248 metri).

Nel 2014 un caso simile – Non è la prima volta che degli adulti spingono i loro figli a compiere un’impresa insieme a loro, forse senza valutare bene i pericoli del caso: nel giugno di due anni fa, ad esempio, uno statunitense che voleva battere il record del mondo portando i suoi figli di nove e undici anni sul Monte Bianco filmò una valanga che sfiorò entrambi lungo il “grand couloir”. Fortunatamente nessuno rimase ferito, ma dopo la paura il tentativo di raggiungere la vetta sfumò.

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