Dj morta, oggi l’autopsia sui resti di Gioele: accertamenti su tracce biologiche trovate in auto
Continua il giallo sulla morte di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele Mondello, scomparsi a Caronia il 3 agosto scorso dopo un incidente avvenuto sulla A20 Messina-Palermo e ritrovati cadaveri alcuni giorni dopo. Oggi è in programma l'autopsia sui resti del bambino. L'esame, che si sarebbe dovuto svolgere ieri, si svolgerà al Policlinico di Messina, così come annunciato dall'avvocato di Daniele Mondello, papà della giovane vittima, Pietro Venuti. Intanto, proseguono le indagini per cercare di capire cosa sia davvero successo alla dj 43enne e al suo bambino. Nuovi accertamenti sono in programma sempre questa mattina, alle 10.30, presso il laboratorio genetico forense della Polizia scientifica di Palermo, per esaminare alcune tracce biologiche, sei in tutto, ritrovate sulla Opel Corsa con la quale Viviana era uscita dalla sua casa a Venotico, dicendo al marito che sarebbe andata al centro commerciale di Milazzo per comprare delle scarpe al figlio.
Gli esperti nominati dal Procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo dovranno accertare di che tipo di tracce biologiche si tratta e, soprattutto, se sono recenti. Tra le ipotesi avanzate dalla Procura, anche se non è la pista privilegiata, c'è quella dell'incidente stradale in cui il piccolo, senza la cintura allacciata al seggiolino, avrebbe sbattuto la testa e si sarebbe ferito. Ma le domande a cui dare risposta sono ancora tante. In particolare, perché la madre, invece di chiedere aiuto, è scesa dalla sua auto con il bambino in braccio correndo verso i boschi di Caronia e dopo avere scavalcato il guardrail dell'autostrada? Intanto ieri sera è terminato solo poco prima delle 21 il sopralluogo nei boschi dove sono stati trovati i due cadaveri da parte degli esperti, i due medici legali, l'entomologo, il geologo forense, lo zoologo, chiamati dal Procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo. "Le domande sono tante e noi faremo del nostro meglio per rispondere a tutte", ha detto Stefano Vanin. "Il Pool di specialisti che sta lavorando è molto qualificato e sono tutte persone molto brave ma – ha aggiunto Stefano Vanin – è un caso difficile. Dobbiamo vedere, dipende tutto dai risultati delle analisi. A priori non si dice assolutamente niente. Con i dati alla mano poi arriveremo ad avere delle risposte".