Divorzio breve: è boom di richieste dai 65enni
È boom di divorzi in Italia grazie alla legge approvata a maggio che ha accorciato i tempi per dirsi addio. E grazie al divorzio breve a lasciarsi sono tanti over 65. A dirlo è l’Associazione matrimonialisti italiani secondo cui – riporta Italia Oggi – da quando il Parlamento ha approvato definitivamente la legge sono state 50mila le pratiche firmate. Si tratta di un numero che potrebbe ancora crescere dato che ad oggi ci sono almeno 250mila coppie di separati che potrebbero decidere di accedere al divorzio breve per mettere fine al loro matrimonio. L’effetto “dirompente” sarebbe causato dal fatto che si tratta di norme retroattive quindi valide per tutte le coppie che hanno inoltrato una formale domanda di separazione a partire dal 2011 fino a sei mesi fa. A dirsi addio, come si diceva, sono soprattutto le coppie over 65: almeno una coppia su cinque, infatti, li riguarda.
Tanti over 65 hanno scelto il divorzio breve – A “spiegare” questi dati il presidente dell’Ami, Gian Ettore Gassani: “Il divorzio breve prevede sei mesi per una separazione consensuale e un anno per una giudiziale – così al Corriere della Sera -. Prima i tempi erano di minimo tre anni per la prima sentenza. Per le giudiziali non prevediamo in realtà una reale velocizzazione, perché quando c’è una causa in corso i tempi finiscono per essere quelli biblici dei tribunali italiani”. Secondo il presidente dei matrimonialisti “le giudiziali sono lunghe, costose ed estenuanti, meglio il divorzio veloce”. I tanti che scelgono il divorzio breve in tarda età è un dato che Gassani spiega come la conseguenza di “questa epoca di grandi egoismi e individualismi”: “Le coppie con i figli grandi, che non hanno più un progetto di vita comune, scelgono ora più facilmente il divorzio. Altro che traguardo delle nozze d’oro”.