Disposta la scarcerazione di Strauss Kahn, ma l’ex direttore del Fmi resta incriminato

Libero su cauzione. Dominique Strauss Kahn, incriminato dal gran giurì per violenza sessuale, uscirà di galera nelle prossime ore. L'uomo, arrestato lo scorso 15 maggio, ha dovuto versare una cauzione di un milione di dollari, più cinque milioni di garanzie collaterali. Strauss Kahn, cui verrà applicato il braccialetto elettronico, trascorrerà gli arresti domiciliari a Manhattan, nell'appartamento della figlia; a "vegliare" su di lui 24 ore su 24, oltre che un sistema di videocamere, ci sarà un poliziotto pagato, ovviamente, dall'imputato. Ma le misure per accertarsi che l'ex direttore del Fondo monetario internazionale non scappi non finiscono qui. Il giudice ha infatti disposto anche il ritiro dei documenti validi per l'espatrio. Lo stesso giudice s'era inizialmente opposto a una prima richiesta di scarcerazione da parte dei legali dell'uomo, perché a suo avviso sussisteva il pericolo di fuga.

Strauss Kahn potrà quindi lasciare la prigione, ma solo a partire da domani. Bisognerà infatti aspettare che le autorità firmino l'accordo riguardante la cauzione. Ieri l'uomo aveva rassegnato le sue dimissioni da direttore del Fmi e, per farlo, aveva scritto una lettera nella quale si leggeva:

È con infinita tristezza che oggi mi sento costretto a presentare al Consiglio Esecutivo le dimissioni dal mio incarico di direttore operativo del Fondo. Voglio affermare che nego con la maggiore fermezza possibile tutti gli addebiti che sono stati formulati a mio carico.Voglio proteggere questa istituzione che ho servito con onore e dedizione.

Come si evince anche dalla lettera, l'uomo continua a dichiararsi innocente e a negare le presunte violenze ai danni di una  cameriera 32enne dell’Hotel Sofitel di Times Square. Strauss Kahn si è dichiarato non colpevole dal primo momento, da quando cioè fu prelevato dagli agenti mentre si trovava a bordo del volo Air France 23 diretto a Parigi per essere portato al commissariato di Midtown South. Il 6 giugno Strauss Kahn dovrà presentarsi in tribunale per una nuova udienza.