video suggerito
video suggerito

Disposta autopsia sui corpi di Maria e Anna, le ragazze di 17 e 18 anni morte nell’incidente di Catanzaro

Proseguono le indagini per fare luce sulla morte di Maria S., di 17 anni, e Anna Pileggi di 18, avvenuta la notte tra lunedì e martedì a causa di un incidente stradale a San Pietro a Maida, nel Lametino.
A cura di Davide Falcioni
576 CONDIVISIONI
A sinistra, Anna Pileggi, 18 anni.
A sinistra, Anna Pileggi, 18 anni.

Proseguono, con il massimo riserbo da parte degli inquirenti, le indagini per cercare di fare piena luce sull'incidente stradale di San Pietro a Maida, nel Lametino che intorno alle 4 della notte tra lunedì e martedì ha causato la morte di due giovanissime ragazze, Maria S. di 17 anni e Anna Pileggi di 18. Insieme a loro nella Mercedes che è uscita fuori strada incendiandosi subito dopo, altri tre ragazzi, uno dei quali minorenne, rimasti contusi ma non in maniera grave. In tre si trovano ancora presso l'ospedale di Lamezia Terme nel reparto di terapia breve sotto osservazione.

La procura lametina ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale. Tuttavia, su questo aspetto, dagli ambienti investigativi non trapela nulla. Le indagini dei carabinieri di Girifalco puntano a capire chi era alla guida del mezzo al momento dell'incidente, elemento questo ancora ad oggi non del tutto chiaro. Stando alle prime ricostruzioni, l'auto percorreva una strada in discesa e arrivata in prossimità di una curva a destra è andata diritta finendo prima in una strada sterrata e poi in un terreno, colpendo alcuni alberi. Dopo l'urto, i tre ragazzi sono riusciti a scendere mentre Maria S. e Anna Pileggi sono rimaste bloccati nell'auto che ha subito preso fuoco. Sui corpi carbonizzati sarà effettuata l'autopsia.

Nel frattempo i tre ragazzi che si sono salvati sono stati sentiti dai Carabinieri della Compagnia di Girifalco nell'ospedale di Lamezia Terme, dove sono stati portati per controlli e in stato di choc, per accertare chi era alla guida dell'auto e avere elementi per ricostruire con esattezza l'accaduto. Come da prassi, il guidatore deve essere sottoposto ad alcol e narco test per stabilire le condizioni psicofisiche in cui si trovava al momento dell'incidente. L'indagine è affidata alla pubblico ministero di turno, Emanuela Costa.

576 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views