Dimitri Fricano torna in carcere, il killer di Erika Preti era ai domiciliari perché obeso e fumatore
![Dimitri Fricano ed Erika Preti](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2022/04/Dimitri-Fricano-ed-Erika-Preti-1200x675.jpg)
Dopo oltre un anno di arresti domiciliari, torna in carcere Dimitri Fricano, l’uomo condannato a 30 anni in via definitiva per l’assassinio della fidanzata Erika Preti, avvenuto nel 2017. Lo ha stabilito il Tribunale di sorveglianza di Torino che ha rigettato la richiesta di proroga dei domiciliari presentata dal suo legale.
Dimitri Fricano era stato scarcerato alla fine del 2023 e posto temporaneamente agli arresti domiciliari per motivi di salute un anno e mezzo dopo la condanna definitiva a 30 anni. Su istanza dell’avvocato e sulla base delle perizie mediche, i giudici avevano stabilito che le sue condizioni di salute erano incompatibili con la detenzione in cella.
Dimitri Fricano e i problemi di salute
L’uomo infatti durante la detenzione in cella era stato ricoverato diverse volte in ospedale a causa di un problema di obesità cronica che gli aveva causato una serie di altri problemi di salute gravi di natura cardiologica e cardiovascolare, aggravati inoltre dal fumo attivo.
Mentre era in cella, infatti, Dimitri Fricano aveva più che raddoppiato il suo peso arrivando a pesare oltre 200 chilogrammi, una massa che gli ha comportato difficoltà di deambulazione fino a doversi muovere in carrozzina.
I giudici avevano disposto così i domiciliari in casa a Biella per permettergli di curarsi per un anno. Cure che però per i suoi legali non avrebbero sortito effetto sperato visto che l’uomo continuerebbe a muoversi in sedia a rotelle. Da qui la richiesta di proroga dei domiciliari.
Lo stesso Tribunale del Riesame però ha deciso che tornerà comunque in cella perché nel frattempo sarebbero state individuate strutture di reclusione adatte anche a detenuti con i suoi problemi di salute. Fricano quindi ieri è stato prelevata da casa e accompagnato nel carcere di Biella in attesa di essere trasferito in un altro carcere.
![Dimitri Fricano ed Erika Preti](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2018/10/erika-dimitri.jpg)
L'assassinio di Erika Petri
Una decisione che sicuramente sarà accolta con favore dai familiari di Erika Petri, che si erano sempre opposti ai domiciliari anche perché vedevano l'uomo in strada nella loro città quando si spostava.
La 28enne fu uccisa nell’agosto del 2017 da quello che era il suo fidanzato da anni dopo una banale discussione mentre erano in vacanza in Gallura, in Sardegna. Inizialmente e per un mese lui aveva cercato di fare credere che fosse stato uno sconosciuto, poi confessò tutto spiegando che aveva ucciso Erika infliggendole 57 coltellate con il coltello usato per il pane, poco prima di andare in spiaggia perché lei lo aveva sgridato.