Dimesso dall’ospedale, 31enne muore dopo due giorni. La madre: “Lo hanno lasciato morire”
![Foto da Facebook](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2022/08/gaddo-jonathan-1659894864867-1200x675.jpeg)
"Hanno lasciato morire mio figlio 31enne per infarto. Da solo, a casa, dopo una diagnosi di congestione”. È quanto ha scritto su Facebook la madre di Jonathan Gaddo Giusti, 31 anni, morto a Prato due giorni dopo essere stato dimesso dall’ospedale.
Nella notte tra il 3 e il 4 agosto, secondo la ricostruzione, il giovane era andato in ospedale a Prato dopo aver accusato un malore. Trattenuto per un po’ in osservazione, era stato poi dimesso. Ieri pomeriggio si è sentito nuovamente male ma i soccorsi questa volta si sono rivelati inutili e l’uomo è morto. Sul posto è stata inviata anche una pattuglia dei carabinieri.
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Probabilmente, per chiarire le cause del decesso, la procura di Prato disporrà l’autopsia. Intanto l'Azienda sanitaria ha attivato la procedura del rischio clinico, ovvero disposto accertamenti interni. A dar notizia del decesso del 31enne è stato il quotidiano il Tirreno che ha riportato anche il post Facebook della madre dell'uomo in cui appunto scrive che il giovane era stato mandato a casa dall’ospedale dopo una diagnosi di congestione.
Su Facebook sono tanti i ricordi del 31enne, molto conosciuto in città. “La vita è un soffio – si legge in un post – Un piacere e un onore averti incontrato nel mio percorso, buon viaggio ragazzone buono”. “Sei la prima persona che ho conosciuto quando sono venuta a vivere a Prato, mi hai fatto ridere tanto e abbiamo passato molti momenti insieme. Voglio ricordarti cosi insieme ai tuoi cari amici, rimarrai sempre nei cuori di tutti”, scrive un’altra persona.
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Dipendente di un'azienda di termoidraulica, Jonathan Gaddo Giusti era anche calciante dei Verdi della Palla Grossa, gioco che è un’antica tradizione di Prato.