Terremoto Pescara del Tronto: dimessa Giorgia, la bimba salvata dopo 17 ore dal cane Leo
Sta meglio la piccola Giorgia, la bambina di quattro anni salvata dalle macerie della sua abitazione di Pescara del Tronto dopo il devastante terremoto del 24 agosto scorso. La piccola, 4 anni, è stata dimessa dall’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno ma resterà ancora qualche giorno in città per altre cure in day hospital, così come la madre, come lei rimasta ferita nel terremoto che ha distrutto il loro paese. Inizialmente la bimba non riusciva a parlare per lo choc ma poi pian piano, anche grazie all’aiuto degli psicologi, ha ripreso a rispondere alle domande. Nel giorno del suo compleanno, il 27 agosto scorso, la piccola ha ricevuto la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ad Ascoli per i funerali solenni delle vittime del sisma. Il Capo dello Stato le ha portato in dono una bambola.
Giorgia deve la vita alla sorella Giulia, morta sotto le macerie – La piccola Giorgia deve la vita alla sorellina Giulia, di 9 anni, che durante la devastante scossa delle 3:36 l'ha protetta con il corpo trovando purtroppo la morte sotto le macerie. Per ore le due sorelline sono rimaste abbracciate e infine solo la più piccola è stata individuata ed estratta ancora in vita dalle pietre che la schiacciavano. Per diciassette lunghe ore, Giorgia ha resistito sotto le macerie. Il salvataggio e la storia della piccola hanno fatto il giro del mondo: la bambina è stata estratta dai vigili del fuoco e individuata anche grazie al cane Leo, un labrador della Polizia di Stato di Pesaro che è stato poi “ringraziato” anche da papa Francesco. “Giorgia era un fagottino – aveva detto commosso uno dei vigili del fuoco che hanno salvato la piccola -. Siamo riusciti a estrarla dalle macerie della sua casa crollata a Pescara del Tronto senza nemmeno un graffio. Accanto aveva la sorella, morta”.