Difende una ragazza a bordo di un autobus, 21enne aggredito a Bari con calci e pugni dal branco
Ha difeso una ragazza a bordo di un autobus che era stata schiaffeggiata poco prima da un giovane, ma quando è sceso alla fermata successiva ha trovato ad attenderlo un gruppo di ragazzi che lo hanno picchiato, dopo aver spintonato la madre che era con lui.
A raccontare l'accaduto è il 21enne aggredito, Ismaele, che ha spiegato di essere stato vittima del branco nella serata di lunedì 2 gennaio a Bari. Il giovane era in compagnia della madre a bordo del bus Amtab numero 3, che porta al quartiere San Paolo della città pugliese: “A bordo c'era una ragazza che aveva acceso una sigaretta e che è stata schiaffeggiata da un altro ragazzo – le parole di Ismaele – io sono intervenuto per difenderla e la persona che l’aveva schiaffeggiata mi ha detto di farmi da parte perché avrebbe chiamato i suoi amici”.
Ed è così che alla fermata successiva si è ritrovato dinanzi a un branco, formato da circa dieci ragazzi, che dopo aver spintonato la madre, lo ha accerchiato e ha iniziato a picchiarlo. Secondo il 21enne avevano tutti un'età compresa tra i 21 e i 25 anni. “Mi hanno accerchiato e colpito con calci, schiaffi e pugni – ha proseguito il giovane nel suo racconto – mi hanno rotto un dente e ora ho un trauma cranico e contusioni al volto. Ero con mia madre che è stata spinta, poi le hanno sfilato il cappello”.
Il branco è poi fuggito facendo perdere le proprie tracce. Ismaele ha già annunciato che sporgerà denuncia sperando che "con l’aiuto delle telecamere si possa risalire ai responsabili". Il 21enne dopo l'aggressione è stato medicato al pronto soccorso. Le indagini sono affidate ai carabinieri.
Come riportato da Ansa, Ismaele poche ore prima aveva pubblicato un video sui social per cercare amici con cui uscire perché essendo solo esce sempre con sua madre. “Dal lockdown – spiega – ho perso molti contatti, ora ho la depressione. Mia madre non può uscire sempre con me perché ho un fratello, autistico, che ha bisogno che stia con lui. Dopo l'appello, però, vecchi amici e altre persone che non conoscevo mi stanno contattando”.