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Dieci metri quadri, 500 euro al mese: l’annuncio immobiliare shock a Bologna per studenti e lavoratori

La sistemazione, descritta come un “monolocale mansardato”, comprende un angolo cottura con due fornelli affiancato da un lavello, un bagno con doccia senza piatto o ante per contenere l’acqua, un lavandino e un water a pochi centimetri di distanza. Tutto in 10 metri quadri.
A cura di Davide Falcioni
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Una mansarda di appena 10 metri quadri in via del Pratello, nel centro di Bologna, offerta a 500 euro al mese. È l'ennesimo annuncio immobiliare che sta facendo discutere in una delle città il cui il caro affitti negli ultimi anni si è fatto sentire maggiormente a danno soprattutto di studenti, studentesse e residenti.

La sistemazione, descritta come un "monolocale mansardato", comprende un angolo cottura con due fornelli affiancato da un lavello, un bagno con doccia senza piatto o ante per contenere l’acqua, un lavandino e un water a pochi centimetri di distanza. L’annuncio, pubblicato su Immobiliare.it, è stato ripreso e denunciato dalla cooperativa Piazza Grande, che lo ha definito "scandaloso e probabilmente illegale".

Il proprietario descrive l’immobile come una soluzione "ideale per lavoratori o studenti". La mansarda, ubicata al terzo e ultimo piano di una palazzina tipica bolognese (senza ascensore), si compone di 8 metri quadri di spazio abitativo e 2 metri quadri di bagno. L’arredo è definito "completo ma essenziale", con termoautonomo elettrico e spese condominiali di soli 15 euro al mese. Particolare attenzione è riservata alla selezione degli inquilini: "Solo persone referenziate. Astenersi perditempo!", si legge nell’annuncio, che invita a inviare una mail di presentazione. Il contratto proposto è un 4+4, con la precisazione che la camera è "indipendente" e non condivisa con altri. E ci mancherebbe, aggiungiamo noi.

La cooperativa Piazza Grande, attiva nel contrasto alla marginalità sociale, ha pubblicato l’annuncio sui propri canali social dopo una segnalazione ricevuta. Con un post, l’organizzazione ha sottolineato come il mercato immobiliare bolognese sia sempre più distorto da speculazioni che violano il diritto alla casa. "Sappiamo molto bene che il mercato bolognese è distorto da speculazioni che piegano il diritto delle persone all'abitare", si legge. "Ma l'attenzione a non far passare come normalità questo tipo di annunci è un primo piccolo passo per cambiare la situazione. Grazie quindi alla persona che ci ha segnalato l'annuncio e a chi, con noi, prova a contrastare questa deriva".

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