Dieci anni a Valentina Ferlauto: uccise il figlioletto di 3 mesi scaraventandolo a terra
Dieci anni per Valentina Ferlauto la trentenne che due anni fa uccise il figlioletto di tre mesi scaraventandolo con forza sul pavimento. La sentenza è stata pronunciata dal Gup di Catania. "Non volevo buttarlo a terra ma sul letto, lo amavo". Il delitto è avvenuto nel 2018 e già all'epoca del suo arresto, l'allora ventottenne non sapeva dare una spiegazione di quanto accaduto.
Il legale dell'imputata ha annunciato ricorso davanti la Corte d'assise d'appello: "Seminferma di mente". "Nella sentenza – ha commentato l'avvocato Luigi Zinno – ha prevalso lo stato di salute della signora alla quale, ipotizzo, è stata riconosciuta una parziale infermità mentale. Sul caso abbiamo lavorato in sinergia con la Procura".
Ferlauto si trova ora in una Comunità terapeutica assistita. La donna ha sempre invocato il ‘raptus' spiegando di aver agito "mente oscurata" e di "non sapere spiegare cosa è successo". "Non volevo uccidere mio figlio, non ho mai pensato di farlo perché lo amavo" ha sempre ripetuto. La donna ha più volte spiegato di "essersi sentita male" e che la sua intenzione era di gettare il piccolo "sul letto e non per terra".