Didicenne sorpreso a suonare i citofoni per scherzo picchiato da due anziani
E' uno scherzo datato e probabilmente un po' fastidioso, ma pur sempre innocuo: chi, da bambino, non ha mai suonato i campanelli e citofoni delle case per divertimento e magari insieme a qualche amico? Ebbene, a Palcenigo, in provincia di Pordenone, un uomo e una donna di 65 e 57 anni sono stati denunciati a piede libero perché, infastiditi da un ragazzino di 12 anni che suonava i campanelli delle case di una via, lo hanno agguantato, picchiato e minacciato, facendolo cadere per terra mentre stava pedalando in sella alla sua bicicletta.
Il bambino, che tutto sommato credeva di star facendo qualcosa di totalmente innocuo, ha riportato delle ferite tali da rendere necessario il trasporto al pronto soccorso per delle medicazioni. In particolare, i medici gli hanno riscontrato escoriazioni ed ecchimosi alle gambe e al polso sinistro; per lui la prognosi è stata di sette giorni, lo spavento molto e soprattutto il senso di mortificazione. I militari dell'Arma della stazione di Polcenigo, venuti a conoscenza del fatto, accaduto il 18 maggio scorso a Budoia, hanno identificato i responsabili che sono stati denunciati per le ipotesi di reato di lesioni personali e minaccia. Rischiano ora una condanna penale, anche perché la loro reazione spropositata avrebbe potuto causare al ragazzino danni ben più gravi.