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Diciottenne invia sms al proprio ex: “mi taglio le vene”. Salvata dai carabinieri

La giovane è stata ricoverata in ospedale, ma non per aver tentato di recidersi le vene. Il vero pericolo, infatti, era il coma etilico.
A cura di Redazione
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E' di appena una settimana fa la notizia di un ragazzo che su Whatsapp inviava alla propria ex l'autoscatto con una pistola alla gola ed il messaggio "mi uccido". In quel caso il giovane stava colpevolmente scherzando, tanto da guadagnarsi una denuncia da parte dei Carabinieri di procurato allarme. Quella di ieri, venerdì 19 dicembre, è una storia simile: una coppia di ex, la minaccia di suicidio e l'arrivo delle forze dell'ordine. Questa volta, però, non si tratta di uno scherzo. Ad Udine una giovane di 18 anni ha inviato al proprio ex, di cui si è detta ancora innamorata, un sms: "mi sto tagliando le vene". Il ragazzo allerta subito i carabinieri della stazione di Majano, i quali alle tre del mattino, abbattendo la porta d'ingresso, fanno irruzione in casa della ragazza e dispongono il ricovero in ospedale. Pur non avendo tentato di recidersi le vene, infatti, la diciottenne rischiava un coma etilico dopo aver vuotato una bottiglia intera di liquore.

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