Alessandro, 18enne ucciso a coltellate al circo. La fidanzata: “Vorrei morire con te”
Una tragedia ancora senza movente. Alessandro Lauciello, giovane circense diciottenne di Corato è stato ucciso in a Rabat, in Marocco, mentre il padre Massimiliano – proprietario del Circo Massimo, in cui lavorava anche il ragazzo – è rimasto gravemente ferito ed è ricoverato nell'ospedale delle città. L'omicidio è avvenuto nella notte tra il 23 e 24 agosto, si tratterebbe di un probabile accoltellamento in seguito a un diverbio tra un ex lavoratore e Massimiliano, il proprietario del circo e datore di lavoro del presunto omicida. Al momento, però, le indagini non hanno ancora raccolto elementi certi circa il movente dell'assassinio. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane sarebbe morto sul colpo a causa dei danni riportati dalle coltellate inferte dell'aggressore, mentre altri quattro impiegati del Circo, di nazionalità portoghese, presenti al momento dell'aggressione avrebbero riportato lievi ferite.
L'aggressore è fuggito subito dopo la colluttazione, ma è stato intercettato dalla polizia di Casablanca e arrestato circa 12 ore dopo. Il presunto omicida ha 28 anni, è di nazionalità marocchina e risulta avere precedenti penali. I testimoni sopravvissuti all'aggressione probabilmente potranno aiutare gli inquirenti nella ricostruzione dei fatti.
La notizia dell'omicidio è stata confermata dall'Ente nazionale circhi attraverso una nota diffusa alla stampa: "L'Ente ha attivato tempestivamente l'ambasciatore italiano in Marocco che è già sul luogo della tragedia e sta parlando con le autorità di Kenitra", si legge nel comunicato pubblicato sul sito circo.it
Su Facebook Ariana Gonçalves, la fidanzata del giovane, ha manifestato tutto il suo dolore e pubblicato un breve post di commiato dedicato al diciottenne.