“Devi essere solo mia o ti ammazzo”, per anni impedisce all’ex di avere un’altra storia

Quando la loro storia d'amore era finita e la donna aveva deciso di lasciare l'abitazione comune dove convivevano, proprio a causa delle continue scenate di gelosia ingiustificate da parte di lui, l'uomo non aveva mai voluto accettare il fatto e aveva continuato a seguirla e contattarla in tutti i modo possibili arrivano a mettere in pratica veri e propri episodi persecutori con lo scopo ultimo di impedirle di rifarsi una vita. Per questo motivo un uomo di 51 anni, residente nel Torinese,  è stato condannato in primo grado a due anni e mezzo dal Tribunale del capoluogo piemontese.;

"Devi essere soltanto mia o ti uccido" avrebbe ripetuto in più occasioni l'uomo nei confronti della donna, secondo l'accusa. Le minacce e le persecuzioni sarebbero andate avanti per lungo tempo fino a quando la donna, una 40enne, ha deciso finalmente di denunciarlo facendo scattare le indagini delle forze dell'ordine. Secondo quanto ricostruito durante il processo, dopo telefonate, sms e pedinamenti infatti l'uomo avrebbe dato vita ad una escalation di atti violenti sia contro la donna che contro le sue amiche arrivando a dare fuoco al negozio di abbigliamento di un di loro.

L'uomo avrebbe anche bucato più volte le ruote dell'auto della 40enne, lasciandole messaggi  di insulti su muri e infine sarebbe arrivato a colpirla con schiaffi e pugni. L'atto finale alla fine del 2015 quando ha costretto la donna a trascorrere il Capodanno insieme e nel viaggio di ritorno dopo il rifiuto di lei a tornare insieme  a casa l'aveva più volte picchiata e minacciata.