Denise Pipitone, parla per la prima volta il fratello Kevin: “Odiavo Piero Pulizzi: davo la colpa a lui”
"Ho sempre odiato Piero perché mi dicevano e mi dicevo che lui era il male, era colui che aveva fatto sì che la mia famiglia si distruggesse: a un certo punto sono arrivato ad augurargli anche la morte", così Kevin Pipitone, il fratello di Denise, racconta il suo rapporto travagliato rapporto con Piero Pulizzi, il padre naturale della sorellina scomparsa da Mazara Del Vallo l'1 settembre 2004. Non solo con lui ma anche con la madre Kevin ha faticato ad avere un rapporto sereno, soprattutto i primi tempi dopo la scoperta che Piera Maggio aveva avuto un relazione con un altro uomo che non era suo padre, un uomo dal quale aveva avuto una figlia. "Ti disprezzo per quello che hai fatto, hai tradito questa persona – racconta Kevin nel secondo episodio della docuserie dedicata a Denise Pipitone in onda su Canale Nove – lei mi diceva sempre ‘un giorno capirai' ma a quell'età cosa vuoi capire? Per me c'era solo il tradimento nei confronti di mio padre, perché quando si è piccoli si tende a vedere solo il bianco e il nero ma in realtà ci sono sfaccettature di colori".
Le parole di Kevin, il fratello di Denise Pipitone
Kevin, il fratello di Denise Pipitone, è sempre rimasto dietro i riflettori in tutti questi anni in cui sono andate avanti le indagini sulla scomparsa della piccola. All'epoca fu interrogato, come tutti i membri della famiglia Pipitone, a più riprese e insieme al dolore di quanto stava accadendo fu costretto ad affrontare la scoperta del "tradimento" della madre nei confronti del padre oltre che le accuse che per un lungo periodo hanno messo al centro delle indagini e degli occhi indiscreti del paesino in provincia di Trapani proprio la sua famigli. Fu in quegli anni che il rapporto con mamma Piera e con lo stesso Piero Pulizzi si incrinò: "I miei parenti e mio padre davano la colpa di quello che era successo a Piero: io ero influenzato da loro e quindi l'ho sempre odiato, ho sempre odiato Piero perché dicevo che lui era il male che aveva fato sì che la mia famiglia si distruggesse. A un certo punto gli ho anche augurato la morte – racconta Kevin senza nascondere una profonda amarezza nel ricordare quegli anni – poi a un certo punto, crescendo, mi allontanai da mio padre per diversi motivi, lui si prese una pausa da me non facendosi sentire, escludendomi dalla sua vita, intanto vedevo mia madre che soffriva: realizzai che nonostante tutto quella donna mi stava dando la sua vita, capii cosa era giusto e cosa era sbagliato, guardai Piero e capii che quella persona che avevo odiato mi stava vicino, mi dava i soldi per uscire, mi accompagnava a scuola pur sapendo quanto lo disprezzassi".
La seconda puntata della docuserie su Denise
Questa sera va in onda il secondo episodio della docuserie targata Discovery trasmessa su Nove che ripercorre gli eventi principali della vicenda che ha segnato il piccolo comune siciliano di Mazara del Vallo e soprattutto la vita dei protagonisti di una storia lunga 18 anni, tra indagini, depistaggi, intercettazioni e medium. Dalle prima indagini sino al processo che ha visto come unica imputata Jessica Pulizzi, la figlia primogenita di Piero, poi assolta, sino al testimone chiave che dopo anni ha gettato nuove ombre sulla scomparsa di Denise: Battista Della Chiave che raccontò di aver visto il nipote Giuseppe la mattina della scomparsa proprio in compagnia della piccola. Una pista che all'epoca non fu presa in considerazione e che ha lasciato numerosi dubbi sulla vicenda. A quasi vent'anni da quella mattina d'estate, nonostante le lunghe indagini, gli interrogativi su dove sia finita la piccola Denise e su chi l'abbia portata via sono ancora senza risposta.