Denise Pipitone, l’appello di Piera Maggio: “C’è chi ha visto e sa, fatevi coraggio e parlate”
Piera Maggio non si arrende e dopo i fatti delle ultime ore torna con un nuovo appello per la figlia scomparsa a Mazara del Vallo Denise Pipitone. “In questa città c'è chi ha visto e sa come è scomparsa Denise ed è a queste persone che mi rivolgo: adesso basta, fatevi coraggio è l'ora di parlare, non potete tenervi sulla coscienza questo peso”. "Denise è figlia di questa città – ha detto ancora Piera Maggio in una intervista all’Ansa – e dobbiamo proteggerla. La mia piccola merita verità e giustizia”. Piera Maggio ha parlato della manifestazione per Denise organizzata ieri sera in piazza della Repubblica a Mazara del Vallo come di un abbraccio che ha colmato d’affetto il suo cuore dopo i "momenti terribili" vissuti nel pomeriggio. "Apprendere in tv che cercavano i resti di Denise nell'ex casa di Anna Corona mi ha fatto molto male – ha detto Piera Maggio – è stato un colpo inaspettato".
Mamma Piera: "Finché non saprò la verità non mi fermerò"
Ieri i carabinieri del Sis del reparto operativo di Trapani hanno raggiunto l'abitazione in via Pirandello a Mazara del Vallo insieme con i vigili del fuoco per svolgere accertamenti. Procura e carabinieri ufficialmente avevano indicato l’ispezione nella casa di Mazara in cui viveva l’ex moglie del papà biologico di Denise "per verificare lo stato dei luoghi e se sono stati effettuati lavori edili all'interno". "Chi ha avuto il cattivo gusto di dire queste falsità?”, ha chiesto quindi mamma Piera. "Finché non saprò la verità su mia figlia non mi fermerò di lottare. Chi sa parli ora. Questi 17 anni sono stati un tempo lunghissimo che abbiamo vissuto con Piero sperando di poter riabbracciare Denise e, dall'altro lato, vivendo i processi in cui abbiamo scoperto cose clamorose che oggi, grazie ai media, sono diventate di dominio pubblico”, ha concluso Piera Maggio.
Ieri la fiaccolata per Denise Pipitone: "Mazara vuole la verità"
Un appello per Denise Pipitone è arrivato anche da monsignor Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo, che ieri è intervenuto all'iniziativa "Insieme per Denise”: "Questa piazza così piena, nel rispetto delle norme anti Covid-19, stasera vuole dire che è ora di finirla. Chi ha rubato Denise si ricordi che sono uomini e donne. Se hanno un cuore diano finalmente pace ai genitori e a tutta l'Italia intera. Rompano il silenzio”. Più di 500 mazaresi hanno partecipato alla fiaccolata in piazza per la piccola Denise. "Questi 17 anni sono diventati insopportabili – le parole del sindaco Salvatore Quinci – c'è una Mazara che non sopporta più e che insieme ai genitori vuole la verità”.