Denise Pipitone, la nuova testimone: “Mi ha rivelato in chat di averla uccisa”
Sono numerosi gli elementi che continuano ad arricchire il nuovo fascicolo aperto dalla procura di Marsala sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di 4 anni di cui non si hanno più notizie dall'1 settembre del 2004, dopo essere svanita da Mazara del Vallo. Durante il programma tv Ore 14, il conduttore Milo Infante ha parlato di una nuova testimonianza che riguarda le parole di una donna residente nel paesino in provincia di Trapani che avrebbe ricevuto un messaggio con su scritto “L’ho uccisa”.
La testimone aggredita da tre sconosciuti dopo la deposizione
Il riferimento ovviamente è alla piccola Denise. La testimone, così come riportato da Ore 14, avrebbe confessato agli inquirenti che una figura nota alle indagini le avrebbe rivelato in una chat di aver ucciso la bambina. Una testimonianza chiave e importante, sulla quale la Procura sta ancora effettuando le dovute verifiche. Ma a gettare nuove ombre su questa vicenda è quanto accaduto dopo la deposizione della donna che ha raccontato di essere stata aggredita da tre persone. "Un testimone ha fatto ascoltare e vedere dei messaggi agli investigatori, successivi alla scomparsa della piccola da Mazara Del Vallo. Guarda caso questa signora è stata aggredita da tre sconosciuti", le parole del conduttore tv. I tre hanno attesto la donna sotto casa subito dopo essere stata ascoltata dalla Procura e l'hanno aggredita.
Ho vista Denise, era nell'hotel dove lavorava Anna Corone
Ma quella della donna non è l'unica testimonianza mandata in onda durante il programma tv Ore 14. C'è un'altra testimone, che 17 anni fa aveva soggiornato nell’albergo Ruggero II, dove lavorava Anna Corona, che ha raccontato di aver visto Denise Pipitone: "Quel primo settembre del 2004 ho visto una bambina all’interno dell’Hotel Ruggero II di Mazara del Vallo accanto ad una persona, non dimenticherò mai i suoi occhi", le parole della donna che proseguito il suo racconto spiegando di essersi recata alla reception per chiedere degli asciugamani e lì di aver udito qualcuno che diceva: “Proprio qua dovevi portarla?”. Anche il suo racconto ora dovrà essere verificato così come il motivo che per il quale non ha raccontato l'accaduto in questi anni.