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Ultime notizie sulla scomparsa di Denise Pipitone

Denise Pipitone, in onda stasera la docuserie dedicata alla bambina scomparsa da Mazara del Vallo

Una docu-serie in onda su Nove ripercorre dopo quasi 20 anni la vicenda di Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo l’1 settembre 2004: dalle indagini su Piera Maggio fino al video di una bimba somigliante alla piccola girato a Milano da una guardia giurata.
A cura di Chiara Ammendola
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"Mentre la vita scorre tranquillamente per tutti, per chi ha perso il proprio figlio in questo modo non scorre mai". Con queste parole Piera Maggio riassume gli ultimi 18 anni della sua vita, quelli trascorsi da quando l'1 settembre 2004 sua figlia Denise Pipitone è scomparsa a soli 4 anni da Mazara Del Vallo, in provincia di Trapani. A quasi vent'anni da quella mattina d'estate gli interrogativi su dove sia finita la piccola Denise e su chi l'abbia portata via sono ancora senza risposta dopo che il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Marsala ha archiviato lo scorso dicembre anche l'ultima indagine sulla scomparsa della bambina. In una docuserie targata Discovery in onda su Nove, la cui prima puntata andrà in onda questa sera, si ripercorrono gli eventi principali della vicenda che ha segnato il piccolo comune siciliano e soprattutto la vita dei protagonisti di una storia lunga 18 anni, tra indagini, depistaggi, intercettazioni e medium.

Una foto di Denise Pipitone all'epoca della scomparsa (Discovery)
Una foto di Denise Pipitone all'epoca della scomparsa (Discovery)

Mi sono girata per chiamarla e lei non c'era più

Per la prima volta si può dare un volto alle tante persone che hanno fatto e che fanno parte della vita di Denise Pipitone, ma che sono rimaste ai margini pur avendo avuto un ruolo centrale in questa storia: come la nonna materna, Francesca Randazzo, a cui era Denise era stata affidata la mattina della scomparsa e che ripercorre proprio gli istanti in cui la bambina fu stata vista per l'ultima volta prima di sparire nel nulla. "Stavo cucinando le lenticchie e non ci ho pensato a guadarla la bambina – il racconto della nonna ormai anziana interrotto a più riprese dalle lacrime – avevo apparecchiato per due, controllavo la pasta quando mi sono ricordata di Denise e sono andata a chiamarla, ma lei non c'era già più". E il fratello Kevin che ricorda nitidamente i momenti successivi alla scomparsa della sorellina: era il 2004 e lui aveva qualche anno in più a Denise, e così, in attesa della riapertura della scuola approfittava delle ultime mattine senza sveglia per dormire fino a tardi, lo fece anche quel giorno prima di riaprire gli occhi allarmato dalle urla della nonna. "È stato il peggior risveglio della mia vita", dice quello che oggi è un uomo ma che con i ricordi di bambino riporta alla mentre le urla di disperazione di nonna Francesca che tenta di sollevare da ogni responsabilità perché "nessuno ha colpe se non i sequestratori di Denise".

Kevin Pipitone, il fratello di Denise (Discovery)
Kevin Pipitone, il fratello di Denise (Discovery)

Non è possibile che scompaia una bambina e che nessuno veda nulla

Ma i sequestratori di Denise non sono stati mai trovati, nonostante a Mazara del Vallo si conoscessero tutti, era impossibile nascondere un segreto nel piccolo paesino siciliano: e allora come è possibile che sia scomparsa una bambina in pieno giorno e che nessuno abbia visto nulla? Se lo ripetono gli inquirenti, se lo domanda chi era con Denise il giorno in cui è sparita, mamma Piera e anche l'avvocato della donna, Giacomo Frazzitta, l'uomo che è sempre stato accanto alla famiglia Pipitone e che in questi anni si è battuto per cercare la verità sulla scomparsa della piccola. Lo ha fatto sin dai primi momenti difendendo Piera Maggio e Toni Pipitone, finiti erroneamente al centro dei sospetti da parte degli inquirenti, e arrivando anche a richiedere di poter visionare eventuali immagini satellitari che potessero aver ripreso la bambina quando, invece di tornare verso casa, dalla vicina casetta del cugino Salvatore dove si era allontanata, è scomparsa. Anzi, "è evaporata", dice il legale.

Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone (Discovery)
Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone (Discovery)

Ho vissuto in silenzio il mio dolore, ma non ho mai smesso di cercarla

Un'ampia pagina viene dedicata anche a Toni Pipitone, l'ex marito di Piera Maggio, colui che ha cresciuto Denise fino al giorno della sua scomparsa ignaro del fatto che il padre di biologico della piccola fosse in realtà un altro uomo. Viene sviscerato il rapporto tra i due, al tempo della sparizione di Denise ancora sposati, raccontato però in maniera diversa da un lato e dall'altro: mentre Piera guarda al loro matrimonio come a un rapporto ormai finito, tenuto in piedi per abitudine e per facciata, per Toni il suo ritorno a Mazara Del Vallo nel 2002, dopo diversi anni trascorsi in Toscana, ha significato una nuova vita insieme. Tutto prima della scomparsa di Denise e della successiva scoperta della verità: non è lui il padre biologico della piccola ma lo è il suo amante, Piero Pulizzi, che a sua volta ha una moglie e due figlie, al tempo adolescenti. Ed è da loro che ripartono le indagini degli inquirenti, da Anna Corona e Jessica, tra segreti, gelosie e falsi avvistamenti.

La bimba del video fatto da una guardia giurata a Milano (foto Chi l'ha visto?)
La bimba del video fatto da una guardia giurata a Milano (foto Chi l'ha visto?)

Perché la signora che era con quella bambina non si è mai fatta viva?

Le immagini del documentario ripropongono infine la vicenda di Felice Grieco, guardia giurata che viveva a Milano, che il 18 ottobre successivo alla scomparsa di Denise girò un video di pochi secondi col cellulare che immortalava una bambina molto somigliante a Denise. La piccola sedeva in piazza con una donna che la chiamava Danas mentre le chiedeva "Dove mi porti?". Molte le critiche rivolte all'uomo dalla famiglia di Denise che lo accusò al tempo di non aver fermato la piccola ma di averla lasciata andare, perdendo per sempre la possibilità di avere una risposta. "Se non aveva nulla da nascondere, perché la signora che era con quella bambina non si è mai fatta viva?", chiede una giornalista nella docuserie. Una delle domande senza risposta che hanno contribuito a trasformare la dolorosa vicenda del rapimento di Denise in un mistero irrisolto che va avanti fino a oggi quando la bambina scomparsa dovrebbe essersi trasformata in una ragazza di 22 anni dai capelli lunghi come dimostra la Age Progression e diffusa dalla famiglia, una ragazza che attende di abbracciare la sa famiglia.

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