Denise Pipitone, il messaggio della mamma: “Sono stati giorni difficili, continuiamo a cercarla”
"Ci abbiamo sperato senza mai perdere quella sana lucidità che dall'inizio della segnalazione abbiamo avuto, l'esser cauti. Sono stati giorni difficili, pieni di tensione. Adesso continueremo nella nostra battaglia come abbiamo sempre fatto. Denise è diventata la figlia di tutta Italia e va cercata. Ringraziamo di cuore tutti per l'affetto e vicinanza ricevuta": è di questa mattina un post apparso sui profili social di Piera Maggio e Pietro Pulizzi, i genitori di Denise Pipitone. Un messaggio che arriva il giorno dopo la messa in onda del programma russo durante il quale si è avuta certezza che Olesya Rostova, la giovane che cerca la mamma biologica, non è la bambina scomparsa nel 2004 da Mazara del Vallo.
L'avvocato di Piera Maggio ha partecipato al programma russo su Olesya
Fino a ieri era stato soprattutto l'avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, a parlare della vicenda a nome della famiglia di Denise Pipitone e anche a intervenire in collegamento col programma "Lasciali parlare" sul Primo Canale. Durante il talk show è stato reso pubblico che gli esiti del risultato del gruppo sanguigno della ragazza russa non corrispondono a quelli di Denise. "Preservando la privacy sul gruppo sanguigno di Denise e Olesya, durante il programma russo, è stato rivelato che il gruppo sanguigno di Olesya è diverso da quello di Denise. Abbiamo, in ogni caso ritenuto corretto trasmettere nota alla Procura della Repubblica di Marsala che valuterà se procedere ad ulteriori accertamenti", ha spiegato l'avvocato di Piera Maggio dopo la trasmissione.
Le scuse del presentatore del programma russo
Il caso Olesya Rostova-Denise Pipitone è stato molto seguito in Italia e non sono mancate le polemiche per come la trasmissione russa ha gestito una vicenda così delicata. Il programma russo ha infatti dilatato molto i tempi d'attesa accrescendo l'enorme attenzione mediatica per la vicenda nel nostro Paese. Ieri sera, al termine del programma, è intervenuto con un video sui social anche il presentatore di "Lasciali parlare" che in qualche modo si è scusato con la famiglia di Denise. Dmitry Borisov ha tentato di spiegare come sono andate le cose e ha motivato i ritardi.