Denise Pipitone a Chi l’ha visto, già fatto il test del Dna in Russia. La mamma: “Siamo speranzosi”
È finalmente andata in onda l'attesa puntata della trasmissione di Rai 3 Chi l'ha visto? con le ultime novità sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bambina di cui si sono perse le tracce nel 2004 da Mazara del Vallo. È stato infatti mostrato l'appello di una ragazza russa, Olesya Rostova, oggi poco più che ventenne, che cerca la sua famiglia d'origine con un appello andato in onda nel programma пусть говорят (in italiano "Lasciali parlare") in onda sull’emittente locale Primo Canale, e la cui somiglianza fisica con la mamma di Denise, Piera Maggio, oltre che il dato anagrafico, potrebbe far pensare che sia proprio lei quella bimba che si cerca di ben 17 anni. Il test del Dna sarebbe già stato effettuato, che dovrà essere poi confrontato con quello della mamma, ma non è stato tuttavia confermato se la ragazza abbia ricordi della lingua italiana, come ha dichiarato l'inviato a Mosca della Rai, Marc Innaro, intervenuto in diretta.
Cosa hanno detto Piera Maggio e l'avvocato Frazzitta a Chi l'ha visto?
Piera Maggio ha un piccolo problema di salute e quindi non è potuta intervenire in presenza in trasmissione, ma ha mandato un messaggio, facendo sapere di non essere in partenza per Mosca: "Rimaniamo con i piedi a terra, siamo cautamente speranzosi senza illuderci più di tanto. L'illusione non porta a nulla. In questi casi chiederemo di fare il test del Dna, unica soluzione per fugare il dubbio. Ringraziamo quanti ci sono vicini e solidali, facendoci capire quante persone amano Denise e che l'hanno dimenticata". Nel filmato che viene mandato in onda dopo il messaggio di Piera Maggio scorrono una serie di immagini in cui è visibile la somiglianza di Olesya con la stessa Piera e con il papà biologico di Denise, Piero Pulizzi. L'avvocato Frazzitta: "La speranza è un colpo di fortuna, qualcuno che inciampi su Denise Pipitone. Dobbiamo cercarla in vita. Ci muoveremo velocemente, maggiore pressione sul canale russo per ottenere questo risultato".
La ragazza russa e le parole dell'avvocato: "Aspettiamo test Dna"
Olesya ha raccontato di essere stata rapita da piccola e di essere stata trovata in un campo rom nel 2005. "Ho forse 20 anni, non lo so, mi hanno trovata senza documenti – ha detto alla trasmissione russa -. Non so il mio vero nome, forse mi hanno battezzata in ospedale". Poi, l'appello: "Mammina non ti ho mai dimenticato, ti ho sempre cercato. Ora sono qui, viva, ti prego ritroviamoci". Non si sa al momento se la ragazza sia effettivamente Denise Pipitone. Per dissipare tutti i dubbi si dovrà attendere il risultato del test del Dna, così come sottolineato anche da Piera Maggio, mamma di Denise, che sulla propria pagina Facebook ha scritto: "In merito alle ultime notizie, rimaniamo con i piedi ben saldati a terra. Chiediamo ulteriori verifiche attraverso il Dna". Il legale della famiglia, Giacomo Frazzitta, ospite in studio di Federica Sciarelli, partirà a breve per la Russia. "Andrò io per tutti gli accertamenti, la mamma resta qui – ha spiegato – in realtà già nel 2004, quando la piccola è scomparsa, c'erano delle segnalazioni che ci facevano propendere per una pista russa".
Tutte le piste seguite nella storia della scomparsa di Denise
Denise Pipitone è scomparsa nel 2004 mentre si trovava all'esterno della casa dei nonni a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Aveva 4 anni. Nel corso degli ultimi 17 anni sono stati effettuati una serie di avvistamenti, nessuno dei quali ha però dato i risultati sperati. La prima segnalazione risale al 18 ottobre 2004, quando una guardia giurata nota a Milano un gruppo di nomadi, tra cui tre bambine. Una di loro aveva il volto coperto, ma non si trattava di Denise. Ancora, nel 2015 una ragazzina scrive su Facebook a Piera Maggio, mamma di Denise che non ha mai smesso di cercarla, dicendole di essere sua figlia, ma subito dopo viene smascherata poco proprio dal programma Chi l'ha visto?. Ancora una volta non era lei.