Denise, la mamma Piera Maggio all’ex marito Toni Pipitone: “Perché sei uscito fuori dopo 17 anni?”
"Il mio obiettivo resta la ricerca di Denise. Ma oggi sono qui, dopo essermi confrontata con mio figlio Kevin, per mettere dei punti ad alcune dichiarazioni rilasciate dal mio ex marito, Toni Pipitone". Comincia così la lunga intervista di Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, nel 2004, nel corso dello speciale dedicato al caso della figlia dalla trasmissione di Rai 2 Ore 14. La donna ha risposto così direttamente ad alcune dichiarazioni che l'uomo aveva fatto a Quarto Grado. "Toni Pipitone l'ho conosciuto che ero molto giovane, l'ho sposato a 18 anni", ha detto Piera che subito ha aggiunto: "Non c'entra niente col sequestro di Denise, non voglio assolutamente che si pensi una cosa del genere. Ha voluto tanto bene alla bambina ed è stato ricambiato. Ma devo dire un'altra cosa: sono state dette tante inesattezze e così sono costretta ad intervenire".
Piera Maggio ha raccontato che "Toni Pipitone ha cresciuto Denise da quando aveva 2 anni, lui è andato via da Mazara quando mio figlio più grande aveva tre anni per lavorare in Toscana ed è tornato quando ne aveva 10. Ha quindi vissuto 7 anni fuori, ci vedevamo due volte all'anno. Forse ha dimenticato che in questi setti anni mi aveva lasciato o di dire che il nostro matrimonio era più una apparenza che altro. All'epoca questo mi faceva molto male. Lui decise di mantenere me e mio figlio senza avere rapporti. Io sono sempre stata chiara con lui. Dopo la scomparsa di Denise ho chiesto la separazione e mi fece una ulteriore proposta, di rimanere a casa e mantenere una famiglia di forma. Ed è quello che non ho più consentito". Come ricorderà la donna nel corso dell'intervista, Denise è figlia naturale di Pietro Pulizzi, ma il suo cognome è Pipitone perché all'epoca era ancora sposata con il primo marito: "Erano state avviate tutte le ricerche con quel cognome, le locandine erano state fatte con quel cognome, per il bene di Denise abbiamo deciso di mantenerlo".
Poi, Piera Maggio si è rivolta direttamente all'ex coniuge: "Voglio chiarirlo per volere di Kevin, che ha ritenuto opportuno che facessi questa intervista e puntualizzassi queste cose. Toni ha ricevuto una chiamata dal figlio dopo una delle prime interviste rilasciate ultimamente, in cui gli ha detto di fermarsi e non dire quello che non era vero. Mi dispiace per tutto questo. Spero che ci sia intelligenza e buonsenso di fermarsi. Avrei gradito che la sua presenza in qualche trasmissione fosse dovuta al bene per Denise. Tutto questo, il fatto di esserti esposto in tv, ha stupito me e Kevin. Ci hai impedito sempre di fare il tuo nome nelle tante interviste che ho fatto. Ho fatto di tutto per lasciarti da parte. Perché sei uscito fuori dopo 17 anni, visto che non volevi che si facesse il tuo nome e che non sei stato mai presente? Non ci siamo dati una spiegazione". Piera ha anche aggiunto che dopo la separazione Toni Pipitone "dimenticò di avere due figli, ha passato il mantenimento a Kevin per un anno, non ha mai contribuito nella ricerca di Denise, non è mai stato presente in nessuna udienza, non ha avuto un rapporto affettivo con suo figlio ed è anzi scomparso dalla sua vita", a differenza di Piero Pulizzi "che ha fatto le veci del padre economicamente e sentimentalmente". Infine, ha concluso: "Il mio obiettivo resta la ricerca di Denise, non è metterci contro gli uni contro gli altri. Non voglio che si parli più della mia vita privata".