Deltaplano precipitato a Forlì, il 69enne era un istruttore esperto: “Gli avvitamenti poi la caduta”
Sono il 69enne Bernardino Panzacchi e il giovane Fatjon Garxenaj, 32 anni, le vittime del drammatico incidente avvenuto ieri tra i comuni di Forlì e Ravenna. Il deltaplano col quale si stavano esercitando è precipitato in un campo nella frazione di Villafranca di Forli.
Nonostante il tempestivo intervento del personale sanitario giunto sul posto con un elisoccorso per i due non c'è stato nulla da fare. L'istruttore Panzacchi e il suo allievo sono morti sul colpo a causa delle gravi ferite riportate nell'impatto del deltaplano con il suolo.
Ora le forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'incidente. Sull'accaduto indagano i carabinieri di Forlì dopo i rilievi di quelli di Ravenna. Stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, il velivolo, di proprietà della scuola Alisoccorso di Villafranca, avrebbe compiuto alcuni avvitamenti prima di precipitare.
Bisognerà dunque capire se ci siano stati problemi tecnici o se vi sia un errore umano alla base dell'incidente, anche se le condizioni meteo erano ottimali. Ciò che è chiaro è che il 69enne Bernardino Panzacchi, originario di Bologna, è descritto da tutti come un pilota esperto oltre che un istruttore con anni di esperienza alle spalle.
L'uomo era decollato dalla vicina aviosuperficie riservata ai velivoli ultraleggeri, per un volo con l'allievo Fatjon Garxenaj, che si esercitava per ottenere il brevetto. Il 32enne, originario dell'Albania ma residente da tempo a Riolo Terme nel Ravennate, lavorava in una ditta di carpenteria di Castelbolognese, vicino al comune di residenza, la Cmtpl.
“Era un pilota non solo esperto ma anche metodico che non lasciava nulla al caso – raccontano i colleghi – anche il giovane Fatjon malgrado non fosse un esperto non era di certo alla prima esperienza. Era con il suo istruttore perché di recente stava cercando di capire quale velivolo fosse più adatto alla sua passione”.