Caso Dell’Utri, inviata in Libano la domanda di estradizione
L’annuncio è arrivato ieri nel corso di una conferenza stampa: il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha inoltrato in Libano la traduzione degli atti relativi alla richiesta di estradizione dell’ex senatore del Pdl Marcello Dell’Utri, arrestato il mese scorso mentre si trovava in un lussuoso hotel di Beirut. Arresto arrivato dopo che Dell'Utri era stato dichiarato latitante mentre era in attesa del pronunciamento della Corte di Cassazione. Corte che è chiamata a pronunciarsi sulla condanna a sette anni e mezzo di carcere inflitta nel 2013 all’ex senatore dai giudici d'appello di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa.
Il 9 maggio la decisione della Cassazione su Dell’Utri – Il mese scorso il processo è stato rinviato al 9 maggio a causa dell'impedimento a comparire in aula degli avvocati di Dell’Utri per motivi di salute. Attualmente l’ex senatore Marcello Dell’Utri si trova nel reparto detenuti di un ospedale in Libano a causa di alcuni problemi di salute. I prossimi giorni saranno per lui cruciali: mentre i giudici della Corte di Cassazione potrebbero rendere definitiva la condanna a suo carico, le autorità libanesi analizzeranno gli atti della richiesta di estradizione.