Delitto Rosboch, Defilippi avrebbe tentato il suicidio. Trovata un’altra amante del 22enne
Continuano a emergere dettagli sull’omicidio di Gloria Rosboch, la professoressa 49nne uccisa e gettata in una vasca nel torinese. In carcere per il delitto ci sono tre persone: Gabriele Defilippi, ex alunno 22enne della prof, la madre del giovane Caterina Abbattista e un amante del ragazzo, Roberto Obert. I due uomini hanno entrambi confessato di aver partecipato al delitto ma continuano ad accusarsi reciprocamente. La madre di Defilippi, invece, dice di essere innocente. Intanto gli inquirenti – secondo quanto riporta il Corriere della Sera – hanno scoperto chi è la donna che nell’ottobre di due anni fa chiamò la professoressa Rosboch spacciandosi per la dottoressa De Martino, direttrice di banca a San Giusto Canavese. “Professoressa – le disse al telefono – i suoi soldi saranno al sicuro nella nostra filiale”. Si riferiva ai 187mila euro che Gloria aveva dato all’ex allievo Defilippi. In realtà quella falsa direttrice di banca era un’altra amante di Gabriele, una 40enne sposata e sedotta dal giovane. Ora è indagata a piede libero per truffa. Inizialmente Defilippi aveva detto che era stato lui stesso a fare quella telefonata.
Le indagini sul delitto Rosboch – La telefonista è uno dei nuovi capitoli che si stanno aprendo nell’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Torino. Un altro coinvolge direttamente la madre di Gabriele: è stato sentito un ragazzo di Castellamonte, molto più giovane di lei e affetto da una grave malattia, che ha avuto qualche anno fa una relazione con la donna che gli promise di sposarlo. Lui anticipò 20 mila euro ma poi le nozze saltarono. Inoltre, scrive ancora il Corriere, sarebbero in corso delle verifiche su un omicidio avvenuto 5 giorni dopo la scomparsa della prof a pochi chilometri da Castellamonte. Un 66enne con precedenti per truffa è stato trovato in un canale con un colpo di pistola alla nuca e delle banconote in facsimile gettate sul corpo.
Defilippi in carcere: “Voglio solo morire” – Per convincere Gloria della nuova esperienza in Costa Azzurra che avrebbero potuto vivere insieme Gabriele Defilippi le mandò anche una mail di un tale dottor Piero Tullio De Mauro che si presentava come datore di lavoro del presunto assassino e che confermava di aver aperto una nuova sede. Per Defilippi l’avvocato ha detto di volerlo sottoporre a dei test psichiatrici in quanto “ha fortissimi disturbi della personalità”. Come scrive La Stampa, in carcere il ragazzo avrebbe anche tentato di compiere un maldestro tentativo di suicidio. Avrebbe annodato la canottiera al termosifone, come ha raccontato tra le lacrime al legale: “Voglio solo morire”, gli avrebbe detto. Pensando ai funerali della professoressa (che ci sono stati ieri a Castellamonte) Defilippi avrebbe detto di aver desiderato partecipare: “Non l’ho uccisa io – avrebbe detto al legale – ma il mostro Obert”.
