Delitto Olgiata: Manuel Winston confessa “Ho ucciso io la contessa”
Ha confessato tra le lacrime: finalmente la verità è emersa dopo vent'anni dal delitto, prima con l'inconfutabile prova del Dna, poi con una dichiarazione ufficiale davanti al pm e a Bruno Bellini, tenente colonnello del Nucleo investigativo dei carabinieri di Roma.
Manuel Winston Reves, il 10 luglio 1991, ha ucciso barbaramente la contessa Alberica Filo della Torre e, a distanza di vent'anni, ha ammesso la sua colpevolezza: "Mi volevo togliere un peso che portavo dentro di me da 20 anni: sono stato io ad uccidere la contessa Alberica".
In stato di fermo per il delitto dell'Olgiata, il domestico filippino ha riferito agli inquirenti di non ricordare le fasi dell'omicidio, di essersi trovato quella mattina nella villa per chiedere alla Contessa Alberica di poter tornare nuovamente a lavorare al suo servizio. Manuel era stato licenziato due mesi prima, era dunque ritornato per riottenere il lavoro di domestico: cosa sia accaduto nella camera da letto, luogo dell'omicidio, è ancora tutto da chiarire. Un litigio, un violento litigio, terminato con un folle gesto, che ha segnato la cronaca dei primi anni '90.
Dopo l'interrogatorio, Winston ha chiesto scusa ai familiari, al marito e ai figli della contessa, ma anche a tutti gli italiani, aggiungendo di essersi pentito di quanto ha fatto. Ora sono libero, ha detto, libero da un peso durato vent'anni, che ora dovrà scontare secondo quanto imporrà la giustizia.