Delitto Isabella Noventa, l’avvocato: “Soffocata con una federa”
Sono state ben 65 le telefonate tra Freddy Sorgato e la sorella Debora alla vigilia dell'omicidio di Isabella Noventa. E' quanto emerge dall'analisi dei tabulati telefonici, che farebbe pensare che i due stessero architettando un piano per uccidere la donna. In particolare gli inquirenti propenderebbero a credere che la mente di tutto sia stata Debora: "É lei – spiega al Gazzettino il legale Gian Mario Balduin, avvocato di Paolo Noventa – che ha manipolato il fratello per uccidere Isabella. Vedeva in quella donna un potenziale pericolo per il patrimonio di famiglia e ha voluto eliminarla". Secondo l'avvocato "nella borsa Manuela aveva una federa dove nascondeva il suo giubbetto. Io credo che con quella federa sia stata soffocata Isabella. Federa che è stata gettata in un cassonetto insieme al giubbino di Isabella. E poi è stata uccisa da due persone enon solo da Freddy".
Nel frattempo le ricerche del cadavere della donna sono state sospese, malgrado la famiglia Noventa chiede che non ci si fermi e si vada avanti, tanto che ieri il fratello ha indagato da solo sul luogo e le modalità dell'occultamento del corpo: "Non credo – dichiara l'avvocato ai quotidiani – a quanto dichiarato da Freddy che il corpo di Isabella si trovi sul letto del Fiume Brenta. Per me è stata sepolta in una delle sue proprietà. Sono stati utilizzati i cani molecolari, ma invece dovrebbero sfruttare i cani da valanga. Inoltre si dovrebbero alzare in volo dei droni per vedere dove è stata mossa la terra". Le ricerche fino a questo punto non hanno dato esito positivo, malgrado l'impegno di tanti comuni cittadini che hanno segnalato dove poteva trovarsi il cadavere della donna: "Il messaggio più credibile – dice Balduin – è di chi ha detto che il corpo di Isabella è sepolto vicino al locale Relax. Precisamente in un campo dove c’è un’enorme pozza d’acqua". In quel locale Freddy Sorgato e la sua amante Manuela Cacco andarono a ballare un paio d’ore dopo l'omicidio.
Gian Mario Balduin avanza però anche un'altra ipotesi: quella che dietro il delitto ci sia anche l'ex Mala del Brenta poiché l’ex marito della Noventa è Smeraldo Marigo uno dei tanti "eredi" di Felice Maniero. Una tesi, ques'ultima, che tuttavia al momento non ha trovato alcun riscontro nelle indagini effettuate.