Delitto di Novi Ligure: Erika tra un anno libera
Erika De Nardo, la sedicenne colpevole insieme al fidanzatino Omar, dell'efferato delitto di Novi Ligure del 2001, ha ora 27 anni e vuole rifarsi una vita e avere dei figli.
Tra un anno, la ragazza che il 21 Febbraio 2001 uccise la madre Susanna e il fratellino Gianluca con 97 coltellate sconvolgendo un intero Paese, tornerà in libertà. "Voglio una vita normale, devo ricostruire, devo recuperare il tempo. E quando sarò fuori, voglio una famiglia e dei figli" ha detto Erika che in questi ultimi dieci anni trascorsi in carcere ha conseguito prima il diploma di geometra e poi la laurea in Filosofia con 110 e lode, presentando una tesi dal titolo "Socrate e la ricerca della verità negli scritti platonici". Ma non solo, come scrive "La Repubblica", la ragazza ha anche lavorato in prigione per una cooperativa interna operante nel settore degli imballaggi.
A cinque anni fa, risale la prima e unica volta in cui Erika uscì dal carcere e in quell'occasione, la ragazza ha assistito ad una partita da pallavolo nell'oratorio di Buffalora, in provincia di Brescia. In quell'occasione furono scattate delle foto che destarono non poco scalpore e furono seguite da fiumi di polemiche. Durante la sua permanenza in carcere, Erika è stata seguita e si è cercato di intervenire sui suoi disturbi di alterazione della personalità.
Invece, Omar, il fidanzato complice nel delitto di Novi Ligure, ha finito di scontare la sua pena l'anno scorso ed ora fa il giardiniere. Tra i due sembra che non vi siano più legami: "Erika mi è indifferente, non esiste più", ha detto il ragazzo appena uscito dalla cella.