Delitto di Melania Rea: i monologhi di Parolisi sarebbero un indizio di colpevolezza
Deve essere che Salvatore Parolisi aveva bisogno di parlare con qualcuno, doveva sfogarsi in merito all'omicidio della moglie. In una situazione tesa come quella che Salvatore ha vissuto in questi mesi, chi meglio di sé stesso avrebbe potuto capirlo e appoggiarlo? Cosicché oltre che nei messaggi su Facebook, il caporal maggiore viene intercettato in una serie di monologhi, durante il quale il caporal maggiore si sfoga: è solo a bordo della sua auto e cerca di darsi forza, commenta i fatti appena accaduti, infine, secondo gli inquirenti, si incolpa.
I monologhi sembrano essere un altro punto cruciale dell'ordinanza di custodia cautelare emessa ieri mattina dal gip Carlo Calvaresi e che contempla l'accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela e dalla crudeltà, oltre al vilipendio di cadavere in concorso con altro. Gli stralci delle intercettazioni riportate nell'ordinanza del gip sono 3 e secondo Carlo Calvarana "non trovano spiegazione nell'ambito di una innocenza di Salvatore Parolisi ma, al contrario, la trovano nell'ambito di una responsabilità di Parolisi per l'omicidio della moglie" .
PRIMO MONOLOGO, 2 maggio: si legge nell'ordinanza "è significativo per la non trasparenza di Salvatore che cerca di occultare i segni e le tracce del suo rapporto in corso con Ludovica e si lamenta di come Ludovica non capisca e che non deve contattarlo".
Era solo per amicizia e basta e se non capisce ma poi solo l'amicizia rimane, poi solo per amicizia punto e basta ah…. Lo deve capire lei, deve capire.. ma chi cazzo è..Gli dico non mi chiamare e lei mi manda il messaggio…Ehhh… Gesù mio…E no che te l'ho detto e se non te lo dicevo che faceva…Ma guarda che questa è davvero scema questa ragazza.. Ah….Ma che ignoranza veramente…Guarda…Questa è..Questa è proprio… per chiamare io devo prendere un telefono.. Devo riuscire a prendere… mannaggia quella non capisce io gli dico di lasciare stare e lei insiste, quella insiste…Quella è tosta .
Secondo il gip, lo sfogo in questione sarebbe successivo a una telefonata intercorsa tra i due amanti, avvenuta tramite una cabina telefonica, durante la quale il caporale rimprovera la ragazza di averle mandato un messaggio sul suo cellulare. Durante la conversazione Parolisi chiede a Ludovica di eliminare le tracce della relazione tra i due e di riferire, qualora venisse interrogata, che la loro relazione era finita da un anno.
SECONDO MONOLOGO, 3 maggio: in merito il gip dice che "è significativo di una volontà di non cedere e di non farsi fregare, di non farsi scoprire e mostra ancora una preoccupazione verso Ludovica, con cui aveva appena parlato e che era affranta e arrabbiata con lui perché sia lui direttamente sia amici intervistati in televisione parlavano della coppia Salvatore/Melania come una coppia di innamorati senza dar rilievo all'importanza della storia con Ludovica"
non essere sempre scemo .. ogni tanto usa il cervello… usa il cervello. .. usa il cervello à non te la far fare, usa il cervello e non fartela fare … usa il cervello e non te far fare, Totore. Tu non sei scemo … Salvatore devi fare così se vuoi che la vita tua abbia un senso, per forza, non te la far fare … non te la far fare . e non te la far fare à Salvatore non te la far fare à Salvatore è meglio .. è meglio… è meglio … proprio a livello di carcere …spero che questa è intelligente, questa ragazza, mannaggia quel porco del diavolo… quella è addolorata, quella è sconfitta, quella non sa a chi deve credere, quella non sa più a chi deve credere.
TERZO MONOLOGO, 16 giugno: in merito a questa brevissima intercettazione gli inquirenti scrivono che "invece è significativo per un momento di cedimento e quasi una voglia e un bisogno di confessare".
Ti devo sputtanare...mi devo fare 30 anni…ma ti devo tirare il cuore dal petto, però me li faccio volentieri…Me li faccio volentieri.