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L'omicidio di Melania Rea

Delitto di Melania Rea: fissata il 22 l’udienza del Riesame per Salvatore Parolisi

In questi giorni il caporal maggiore della Caserma Clementi, Salvatore Parolisi, assieme ai suoi legali Biscotti e Gentile si sta preparando per affrontare l’udienza dinanzi al tribunale del Riesame. L’uomo è in carcere dal 20 luglio scorso per l’omicidio della moglie, Melania Rea.
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coniuge melania rea
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Salvatore Parolisi parlerà. Lo farà durante l'udienza dinanzi al tribunale del Riesame de L'Aquila il prossimo 22 agosto. A L'Aquila, infatti, si deciderà sulla possibilità o meno che il caporal maggiore del 235esimo Rav. Piceno venga scarcerato. Parolisi, è in carcere dal 20 luglio scorso come unico indagato per l'omicidio della moglie, Melania Rea, trovata morta con 32 coltellate  nel bosco delle Casermette a Ripe di Civitella il 20 aprile.

Durante la sua permanenza in carcere,  Salvatore Parolisi è stato sottoposto a due interrogatori di garanzia. Il primo tenuto  dal gip di Ascoli e il secondo, invece, avvenuto dopo il trasferimento dei fascicoli d'indagine a Teramo; in entrambi i casi il marito di Melania Rea si è avvalso della facoltà di non rispondere. Una scelta netta che ha fatto sì che, ancora una volta, il caporal maggiore raccogliesse su di sé tutti i sospetti e le insidie del caso. D'alta parte, lui assieme ai suoi legali Biscotti e Gentile sin dall'inizio ha fatto sapere che avrebbe parlato soltanto dinanzi alla Riesame, in occasione della decisione sulla sua scarcerazione. Un appuntamento a cui i difensori di Parolisi si stanno preparando a puntino: secondo quanto riporta il quotidiano Il Centro, sembrerebbe che dal 30 luglio, quando l'uomo è stato trasferito nel carcere di Castrogno, Parolisi ha colloqui quotidiani soltanto con i suoi avvocati, con cui sta costruendo la memoria difensiva che presenterà nel corso delle dichiarazioni spontanee dinanzi al Riesame.

Chi ha ucciso Melania Rea?

In merito all'attesissima udienza, i legali Biscotti e Gentile si dicono tranquilli e riferiscono questo sentimento anche al loro assistito. In particolare, l'avvocato Biscotti ha dichiarato all'agenzia stampa Adnkronos: "Il nostro assistito è sereno perché innocente e allo stesso tempo ansioso di dimostrare la sua totale estraneità ai fatti". L'obiettivo della difesa del caporal maggiore, infatti, sembra essere la scarcerazione  dell'assistito Parolisi per mancanza di prove.

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