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Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Delitto di Garlasco, chiesto l’incidente probatorio per Dna di Sempio: “Mai confrontato con reperti di Chiara”

La Procura di Pavia ha chiesto al Gip un incidente probatorio per le analisi sul dna di Andrea Sempio e la comparazione con i risultati di quello trovato su dita e unghie di Chiara Poggi: “Esistono campioni biologici o reperti che non sono mai stati sottoposti ad analisi genetica né comparati col profilo dell’indagato”.
A cura di Ida Artiaco
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La Procura di Pavia ha chiesto al Gip un incidente probatorio per le analisi sul dna di Andrea Sempio e la comparazione con i risultati di quello trovato su dita e unghie di Chiara Poggi e per altri accertamenti su campioni biologici e reperti della vittima mai analizzati o che hanno dato esito dubbio. Se il giudice per le indagini preliminari darà il via libera, i legali della famiglia Poggi e la stessa Procura potranno nominare i propri consulenti. Allo stesso tempo il giudice nominerà un perito terzo che si occuperà delle analisi e stilerà le relazioni. Mentre per conto della Procura tutti gli accertamenti genetici dovrebbero essere seguite dal consulente Carlo Previderè, genetista già del caso Yara. E ancora: per la famiglia Poggi ci sarà lo storico consulente Marzio Capra e per la difesa Sempio l'ex comandante del Ris Luciano Garofano.

Secondo quanto riferito dal procuratore Fabio Napoleone, esistono "campioni biologici" o "reperti" di Chiara Poggi che non sono "mai stati sottoposti ad analisi genetica" né "comparati" con il dna di Andrea Sempio, iscritto per la seconda volta nel registro degli indagati per concorso in omicidio per il delitto di Garlasco a 18 anni da quei tragici fatti. È quanto viene comunicato in una nota con cui si annuncia che la pm Valentina De Stefano e l'aggiunto Stefano Civardi hanno notificato ai difensori del 37enne la richiesta di incidente probatorio al gip di Pavia.

Si tratterebbe di reperti e corpi di reato che non sono andati distrutti nel 2022, come disposto dalla Corte d'assise d'appello di Milano, e che nel corso dei precedenti processi "hanno fornito un esito dubbio o inconclusivo". Oggi, fa sapere il Procuratore, possono essere "utilmente sottoposti a indagine genetica alla luce dell'incremento della sensibilità analitica raggiunta dai più recenti kit commerciali di caratterizzazione del profilo del DNA e della più evoluta strumentazione di laboratorio".

Nuovo materiale genetico, inoltre, può essere ricercato sui para-adesivi delle impronte rinvenute sulla scena del crimine e sugli oggetti analizzati presso i laboratori del Ris di Parma. Sempio, dal canto suo, continua a dirsi innocente: "Con questa storia non c'entro nulla. Lasciamo lavorare le autorità e vedrete che andrà tutto bene", ha detto ai microfoni di Chi l'ha visto? che l'hanno intercettato mentre tornava a lavoro in un negozio di telefonia. "Con Marco (il fratello di Chiara Poggi e suo amico, ndr) mi sento ancora. Dal punto di vista legale mi sento tranquillo, mi sta pesando il punto di vista mediatico", ha aggiunto. E ha infine concluso: "Lasciamo lavorare le autorità e vedrete che andrà tutto bene".

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