Delitto di Bolzano, quegli audio in cui mamma Laura si lamentava di Benno con l’amica
Laura Perselli si era sfogata con un'amica per il comportamento del figlio Benno Neumair, insegnante di matematica, in carcere da venerdì scorso per il duplice omicidio dei genitori. È quanto emerge dopo l'udienza di convalida del fermo avvenuta sabato scorso. Il 30enne si è si è consegnato spontaneamente dopo aver appreso che la Procura aveva acquisito nuovi importanti elementi per richiedere l'arresto.
Proprio durante l'udienza di convalida sono stati ascoltati due audio inviati da Laura Perselli a un amica, nei quali si lamentava del comportamento del figlio. Mentre ascoltava i messaggi Benno sarebbe rimasto impassibile, salvo poi dirsi dispiaciuto per le parole dette dalla madre. Intanto la procura e la difesa hanno chiesto al GIP di disporre l'incidente probatorio relativo all'analisi scientifica di tutti i reperti raccolti dai carabinieri dal Ris nell'appartamento di Castel Roncolo, a Bolzano e nella Volvo di famiglia, così come la perizia sui dispositivi tecnici (telefono, PC e chiavette usb). Il giudice si è riservato di decidere in merito.
La difesa intanto sta tentanto di mettere in discussione il provvedimento restrittivo nei conftoni del giovane. “Infondate le ragioni dell’arresto, ricorriamo al Riesame. Non chiederemo la perizia psichiatrica” ha detto il legale di Benno Neumair, l'avvocato Flavio Moccia, dopo la visita in carcere al 30enne arrestato per l'omicidio dei genitori Peter e Laura. “Non è vero che la famiglia lo ha abbandonato, ha tanti amici che gli vogliono bene” ha aggiunto. Resta al vaglio degli inquirenti la posizione di Martina che il 4 gennaio scorso, la sera del delitto, ha ospitato Benno nel suo appartamento a Ora.