Delitto Chiara Poggi, pg Cassazione: “Stasi è colpevole, annullate assoluzione”
Nelle sentenze di primo e secondo grado che hanno assolto Alberto Stasi dall'accusa dell'omicidio si ravvisano "evidenti illogicità" e inoltre "lacune e incongruenze" e una "sopravvalutazione della prova scientifica". Lo ha detto nella requisitoria in Cassazione il sostituto procuratore generale Roberto Aniello nel corso del processo sul caso dell’omicidio di Garlasco che dovrà stabilire se assolvere Alberto Stasi dall’accusa di aver ucciso Chiara Poggi, confermando le sentenze di primo e secondo grado o se disporre un nuovo processo. Stasi è presente in aula, come fece anche il 5 aprile quando poi fu rinviata l’udienza. Secondo Aniello, dunque, va annullata l’assoluzione pronunciata in appello nei confronti dell'ex fidanzato della vittima ed unico imputato per il suo omicidio, e gli atti del processo sul delitto di Garlasco vanno riesaminati con un nuovo processo. gli atti del processo sul delitto di Garlasco vanno riesaminati con un nuovo processo. Il ragazzo, ex studente alla Bocconi, oggi tirocinante commercialista a Milano, è stato assolto sia in primo che in secondo grado "per non aver commesso il fatto". La sentenza dei Supremi Giudici dovrebbe essere pronunciata in serata.