Cos’è il Mega Green pass e dove serve, le regole del nuovo decreto Festività
Da ore si parla sui giornali e sui social network di Mega Green pass. Addirittura l'hashtag #megagreenpass è entrato nelle tendenze di Twitter in pochi minuti dopo la conferenza stampa, tenuta dal ministro della Salute Roberto Speranza insieme a Franco Locatelli e Silvio Brusaferro, entrambi membri del Cts, per la presentazione delle misure contenute nel nuovo decreto per le Festività. Ma di cosa si tratta?
Cos'è il Mega Green Pass, le differenze con il Super Green Pass
Cominciamo col dire che si tratta di una espressione che i giornali hanno coniato per distinguerlo dal Super Green pass, che, come sappiamo, si ottiene dopo aver completato il ciclo vaccinale primario oppure se si è guariti da sei mesi. A differenza di quest'ultimo, infatti, il Mega Green pass è la certificazione verde che viene rilasciata a chi ha già ricevuto la terza dose di vaccino.
Quando e dove serve il Mega Green Pass
Al momento, il Mega Green pass, inteso pertanto come la certificazione verde rilasciata a chi ha già ricevuto la dose booster, verrà richiesto secondo le disposizioni dell'ultimo decreto soltanto per l'ingresso nelle strutture per anziani. In alternativa, l'accesso sarà concesso a coloro che hanno soltanto le prime due dosi di vaccino (o la dose unica nel caso del vaccino di Johnson & Johnson) e un tampone e negativo. Senza queste due tipologie di requisiti non si potrà dunque accedere alle Rsa.
Secondo alcune indiscrezioni, è possibile che il Mega Green pass venga richiesto per l'ingresso nelle discoteche, quando riapriranno dal 31 gennaio al 31 marzo 2022. Dal 30 dicembre, infatti, le discoteche e le sale da ballo resteranno chiuse per un mese secondo quanto stabilito dal nuovo decreto.