Decine di studenti e prof intossicati in gita in Puglia: scattano verifiche su cibo e acqua in hotel

Cibo e acqua, sono questi i principali sospettati dell’intossicazione di massa che ha coinvolto un gruppo di studenti e docenti siciliani di una scuola di Milazzo in gita scolastica in Puglia. Dopo le cure per i ragazzi, nessuno fortunatamente con sintomi gravi, infatti sono in corso ora le verifiche da parte dell'Istituto zooprofilattico di Putignano, in provincia di Bari, a cui sono stati inviati i campioni prelevati dalla cucina dell’albergo di Fasano, in provincia di Brindisi, dove il gruppo alloggiava e mangiava.
A comunicarlo è stata la stessa Asl Brindisi che si sta occupando del caso per individuare l’origine dell’intossicazione. I campioni cono stati raccolti dal Sian (Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione) e dal Siav B (Servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale) che fanno capo al Dipartimento di prevenzione dell'Asl di Brindisi. Si tratta di campioni di carne, tra pollo e suino, servita nell’albergo, ma anche di un campione di acqua del rubinetto dell'hotel e tamponi ambientali effettuati su superfici di lavoro della cucina. I primi saranno analizzati dall'Istituto zooprofilattico di Putignano, i secondi dall'Arpa Puglia.
L’intero gruppo di studenti e docenti accompagnatori in gita intanto si è ristabilito ed è già tornato in Sicilia nella giornata di ieri. Si tratta di 158 persone ma non tutte sono state colpite dai sintomi gastrointestinali. Quelli interessati dalla presunta intossicazione alimentare sono 69, tra di loro 53 sono stati trattati in hotel con sintomi lievi, 11 nei punti di primo intervento territoriale e 5 nel pronto soccorso dell'ospedale di Ostuni.
"Nell'albergo erano presenti ulteriori 70 ospiti che non hanno lamentato disturbi” spiegano dall'Asl Brindisi, assicurando che tutti i risultati dell’indagine saranno oggetto di relazione conclusiva da parte del Coordinamento Mta (Malattie a trasmissione alimentare) del Dipartimento di prevenzione.
Nessun sintomo nemmeno per il personale di cucina. Il direttore della struttura e il cuoco, responsabile operativo Haccp, infatti hanno riferito all’Asl che tutto il personale di cucina è stato in servizio negli ultimi giorni e si trovava in buone condizioni di salute.