Davide Baggio morto in vacanza in Egitto: non trova posto sul pullman e affitta l’auto dell’incidente
Avrebbero dovuto andare in bus alla Valle dei Re di Luxor, in Egitto, dove era in vacanza con la moglie, ma per una fatalità il tour operator non ha trovato posto a bordo del pullman. Così ha affittato un'auto privata. Ma mentre si recavano verso la località, è avvenuto l'incidente mortale che ha ucciso Davide Baggio, 56 anni, residente a Cittadella, in provincia di Padova.
Secondo le prime informazioni arrivate dall’Egitto, sembra che alla guida del mezzo non c'era uno dei coniugi ma un'autista ai quali, stando alle prime indagini della polizia egiziana, i due coniugi si erano rivolti tramite un servizio ufficiale di escursioni per un viaggio da Hurghada, dove si trovavano.
Pare che l'uomo abbia perso il controllo della strada, forse per l'esplosione di uno dei pneumatici. L’urto è stato fortissimo. Chiara – che era seduta davanti, vicino all’autista – si è salvata per un soffio ed è subito trasportata all’ospedale El Gouna di Hurghada, dove ora versa in gravi condizioni. Davide era sul sedile posteriore ed è morto sul colpo. L’autista è invece rimasto illeso e ha fornito la sua testimonianza alle autorità sul luogo del dramma.
Baggio era responsabile delle risorse umane alla Orv Manufacturing di Carmignano di Brenta. Molto noto nell’Alta Padovana e nel Bassanese per il suo impegno nello sport: aveva partecipato a diverse gare di triathlon: l’ultima era stata l’Ironman 70.3 Venice- Jesolo di inizio maggio. Ma faceva parte anche dell'associazione Club Panathlon di Cittadella, di cui era presidente, e di quella Maratoneti Cittadellesi.
“Davide era una persona sorridente e positiva. Era determinato e appassionato di triathlon, appassionato di corse, appassionato di tutto quello che riguardava lo stare insieme. Era una proprio persona meravigliosa”, racconta al Tg Veneto l’amico Paolo, anche lui maratoneta. “Una tragedia che ancora una volta colpisce Cittadella”, ha scritto sui social il sindaco Luca Pierobon.
Davide lascia i figli Marco e Francesca, oltre che la moglie Chiara.