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News sulla morte di David Rossi

David Rossi, il pm Marini: “Nessun video di festini, sul computer 35 ricerche sul suicidio”

Interrogato in Commissione d’inchiesta sul caso della morte di David Rossi avvenuta nel 2013, il pm Marini che allora indagava sul caso ha detto di non aver mai avuto il sentore che potesse esserci altro oltre la pista del suicidio. “Si parla di video di festini all’interno del suo pc ma non è vero”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Nessun indizio o rimando a materiale riguardante festini nel computer di David Rossi, ex responsabile della comunicazione della banca Mps morto il 6 marzo del 2013 a Siena, dopo essere precipitato dalla finestra del suo ufficio. All'epoca, Nicola Marini era il pubblico ministero di turno. Ascoltato in Commissione di inchiesta, ha riferito che nonostante le voci insistenti sui "festini", nei dispositivi informatici non vi è traccia di questi incontri. Anche il gip, secondo quanto riferito da Marini, ha escluso l'intervento di terzi nella vicenda.  "Si è sempre parlato di suicidio fino alla nostra archiviazione" ha affermato.

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"La stanza era perfettamente in ordine e non c'era nulla fuori posto che facesse pensare a una colluttazione" ha detto Marini durante l'interrogatorio. "Dalle indagini della polizia postale di Genova, risulta che nel computer di Rossi erano state registrate almeno 35 ricerche tra il 1 e il 6 marzo 2013 relative al suicidio". "Se avessimo avuto un solo elemento concreto al quale agganciare l'ipotesi di una morte violenta, lo avremmo fatto. Secondo gli atti, non vi erano ipotesi o dichiarazioni dissonanti da quella del suicidio".

"Il luogotenente Cardiello mi ha fatto notare i bigliettini accartocciati nel cestino e li abbiamo recuperati per leggerne il contenuto – ha ricordato il magistrato -. Questo ci fece inclinare l'indagine. L'ultimo tassello è stato l'accertamento sul cadavere". Marini si è poi soffermato sulle dichiarazioni di Pasquale Aglieco, ex comandante dei carabinieri. "Nessuno dei presenti si è seduto sulla sedia di Rossi. Neppure Natalini e Nastasi che erano con me in quel momento. Ha fatto delle dichiarazioni che non hanno alcun riscontro e non era neppure nella stanza. Lo spostamento della sedia non cambia nulla nel quadro investigativo: la polizia scientifica produce delle modifiche necessarie per fare i rilievi. Quando si parla di alterazione di scena del crimine dobbiamo fare riferimento a dati che non possono essere recuperati".

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Su quanto riportato nell'autopsia, Marini ha riferito alla commissione di inchiesta di essere sicuro che non vi fossero anomalie. "Ero da solo in quel momento. Sul corpo di Rossi non vi erano ferite di arma da fuoco o da taglio, indagavamo su quello che appariva come un suicidio. Dopo i rilievi della scientifica ho ordinato alle 23.30 la rimozione del cadavere che è stato portato in obitorio".

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