video suggerito
video suggerito
Covid 19

Dati Agenas, situazione pandemica stabile, crescono le terapie intensive in due Regioni

I dati dell’Agenzia per i servizi sanitari fotografano una situazione stabile, con il numero di terapie intensive che aumenta solamente in Liguria e Lombardia.
A cura di Giacomo Andreoli
20 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Mentre l'attenzione pubblica viene monopolizzata dalla guerra in Ucraina, la situazione pandemica in Italia rimane stabile, con l'occupazione dei posti in terapia intensiva ferma al 6%. A fotografarlo sono i dati odierni di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Stabile anche la percentuale dei ricoveri non critici, al 14%. L'incidenza dei casi per ogni 100mila abitanti è circa 431,59. A metà febbraio era 613,47, alla fine di quel mese 488,89.

Tra le varie Regioni, quindi, aumenta la percentuale delle persone ricoverate in terapia intensiva solo in Liguria (8%) e Lombardia (5%), mentre cala in Abruzzo (7%), Marche (7%), Sicilia (7%), Friuli Venezia Giulia (6%), Campania (5%). I numeri sono invece stabili, ma ancora alti, in Toscana (18%), Sardegna (13%), Lazio (10%), Calabria (8%), Emilia Romagna (8%), Puglia (6%), Umbria (6%), Valle d'Aosta (6%), Molise (al 5%), Piemonte (5%), Trento (3%), Bolzano (2%) e Basilicata (1%).

I numeri, rispetto a un anno fa, sono nettamente diversi. Nel marzo 2021, infatti, i posti letto in terapia intensiva erano al 28%, mentre i ricoveri ordinari erano al 32%. Quest'ultimi, oggi, sono in calo in 8 Regioni: Basilicata (23%), Sicilia (23%), Abruzzo (al 21%), Umbria (20%), Lazio (17%), Liguria (14%), Trento (10%), Valle d'Aosta (8%). Negli altri territori è invece stabile: Calabria (al 24%), Sardegna (20%), Puglia (19%), Marche (16%), Molise (15%), Toscana (14%), Campania (14%), Emilia Romagna (13%), Bolzano (13%), Friuli Venezia Giulia (12%), Piemonte (10%), Lombardia (8%) e Veneto (8%).

Con questa situazione è sempre più probabile che, con la fine dello Stato di emergenza, si proceda ad allentare le misure restrittive. Dal prossimo 1° aprile potrebbe essere eliminato il Green Pass per una serie di attività, come gli sport all'aria aperta. Non solo: potrebbe non essere più richiesto in bar e ristoranti se si mangia nei tavoli all'esterno.

20 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views