“Dateci i soldi”, gemelli 26enni picchiano e insultano i genitori anziani per 8 anni: arrestati
Devono rispondere, in concorso, di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, estorsione e rapina i due gemelli di 26 anni di Andria, in Puglia, arrestati dalla polizia di Stato dopo la denuncia presentata direttamente dai propri genitori. Questi ultimi non ha potuto far altro che rivolgersi alle autorità dopo anni e anni di aggressioni, minacce e soprusi subiti dai figli.
Stando alle ricostruzioni degli stessi pensionati almeno dal 2016 i due gemelli avrebbero chiesto loro soldi di continuo. Per ottenere quel denaro avrebbero insultato, aggredito fisicamente e verbalmente madre e padre facendoli vivere per anni interi nell’ansia e nella paura. Ma l'ultima violenza ha portato i genitori a raggiungere la questura per denunciare entrambi consentendone l’arresto.
Storie come quella di Andria purtroppo non sono isolate. Solo un paio di giorni fa abbiamo scritto del caso di Cercola, in provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno arrestato un 34enne del posto: da vent’anni avrebbe minacciato e aggredito i genitori, tartassati con continue richieste di soldi; l'uomo e la donna erano costretti a dormire a turno nel timore che il figlio potesse far loro del male.
Una vicenda molto simile a quella avvenuta lo scorso maggio nel quartiere romano di Centocelle, dove un ragazzo di ventitré anni, con gravi problemi di tossicodipendenza e già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri locali dopo essersi scagliato contro i genitori, prendendoli a calci e pugni: voleva che gli dessero i soldi per procurarsi la droga.