Dalla morte naturale al doppio suicidio: giallo sulle cause del decesso dei fratelli di Monreale
Da mesi nessuno li aveva più visti, isolati in casa pare per paura di contrarre il Covid. La morte di Paola e Giuseppe Tofaro resta avvolta nel mistero: i corpi dei due fratelli sono stati ritrovati nella loro abitazione di Monreale, nel palermitano, il 22 luglio. I due anziani – rispettivamente di 89 e 83 anni – erano ognuno nel proprio letto, come se si fossero normalmente coricati la sera. Mentre si attende l’esito del referto medico legale, le indagini esplorano la pista del doppio suicidio.
Sulla vita dei due anziani si sa molto poco: non erano sposati, vivevano soli e trascorrevano le giornate in maniera molto ritirata. La solitudine era stata aggravata dalla pandemia: fratello e sorella uscivano sempre meno per paura di contrarre il virus. I vicini di casa hanno riferito ai carabinieri che nessuno aveva più loro notizie da giorni. L'odore sul pianerottolo ha fatto scattare l'intervento delle forze dell'ordine e gli agenti sono entrati in casa da una finestra: l'appartamento infatti si trova al piano terra.
Non è chiaro se il decesso dei due fratelli sia avvenuto nello stesso momento o a breve distanza: lo stato di decomposizione dei cadaveri, acuito dal caldo, ha reso impossibile l'ispezione. In ogni caso, però, l'ipotesi di una morte naturale in contemporanea sembra sempre meno probabile. L'ipotesi di un omicidio, invece, è stata definitivamente accantonata: la porta dell'abitazione dei due fratelli era chiusa dall'interno e non c'erano segni di effrazione. Gli inquirenti stanno perciò valutando la possibilità di un doppio suicidio, ma solo gli esami tossicologici aiuteranno a fare chiarezza sulle cause del decesso. La Procura di Palermo ha già disposto l'autopsia.