Dal sottoscala spunta busta piena di ossa umane, mistero sul macabro ritrovamento a Bari
È mistero a Bari su un macabro ritrovamento avvenuto nelle scorse ore in una villa in ristrutturazione alla periferia del capoluogo pugliese. Dal sottoscala dell'abitazione, infatti, sono emerse improvvisamente e inaspettatamente decine di ossa umane sulla cui origine però resta il mistero. Il ritrovamento è avvenuto da parte di alcuni operai che erano al lavoro sullo stabile e si sono imbattuti nei resti ripulendo e portando via del materiale di risulta.
Le ossa erano messe alla rinfusa in una busta di plastica gettata tra i calcinacci nel sottoscala di una villa nel quartiere Carbonara di Bari risalente agli anni settanta. Si tratta di circa una decina di resti sui quali ora verranno condotti tutti gli esami medico legali per accertarne provenienza ed epoca a cui risalgono. Del caso infatti sono state subito informate le autorità di polizia che hanno messo al corrente il magistrato di turno della Procura di Bari per avviare gli accertamenti del caso.
Dopo la segnalazione, nella mattinata di martedì sul posto è accorsa la polizia con i reparti della scientifica che hanno provveduto recuperare i resti umani in sicurezza. Le ossa son state sequestrate e portate all'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Bari per essere esaminate. Il pm di turno del Tribunale di Bari, Savina Toscani, ha già confermato che nelle prossime ore conferirà al medico legale, il professor Francesco Introna, l'incarico di esaminare le ossa. La perizia dovrà stabilire se siano appartenute ad una sola o a più persone e dovrà stabilire per ciascuna di esse, sesso, età, altezza ma soprattutto epoca della morte. Al momento però sembra venga esclusa tra le ipotesi un collegamento con fatti delittuosi recenti. Da un primo esame dello stato di conservazione potrebbero risalire a decine di anni fa.