Dal dramma alla gioia, migrante positiva sbarcata a Lampedusa partorisce su elicottero 118
Dalla paura di non farcela e restare per sempre in mare alla gioia per aver messo al mondo un nuovo nato in maniera molto particolare e cioè in volo su un elicottero, è la storia a lieto fine di una migrante africana giunta a Lampedusa dopo uno dei tanti viaggi della speranza nel Mediterraneo affrontato col pancione e che infine nelle scorse ore ha partorito su un elicottero di soccorso del 118 che la stava portando a Palermo in ospedale. La donna era arrivata sulla piccola isola nei giorni scorsi e durante i normali controlli anticovid a Lampedusa era anche risultata positiva al coronavirus e quindi messa in isolamento. Poi nelle scorse ore l'improvviso travaglio della donna che ha fatto scattare l'emergenza .
Subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi sanitari ma, vista la sua positività al coronavirus, la situazione era molto delicata e così in poco tempo è stato allestito un elicottero del 118 della Regione Siciliana che con personale esperto in simili casi e adeguatamente protetto è atterrato a Lampedusa per portare la partoriente all'ospedale Cervello di Palermo, centro di riferimento Covid-19 della regione Sicilia. Il piccolo però ormai aveva fretta di nascere e, dopo aver affrontato i pericoli del mare nella pancia della madre, il bimbo è venuto al mondo in volo. L'evento mentre l'elicottero era quasi sopra Agrigento: la donna, assistita da un'equipe preparata a questo tipo di assistenza in emergenza, ha partorito un bambino, anche lui adesso ricoverato a Palermo. Madre e figlio saranno sottoposti a cure e agli esami previsti da protocollo