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Dal 2035 in Italia non si produrranno più auto a benzina, diesel e metano

Il Comitato interministeriale per la Transizione ecologica ha stabilito che dal 2035 non verranno più prodotte automobili con motori a combustione interna. Stop a benzina, diesel e metano.
A cura di Davide Falcioni
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A partire dal 2035 in Italia non verranno più prodotte automobili alimentate a benzina, gasolio o metano. A stabilirlo è stato il Cite, Comitato interministeriale per la Transizione ecologica, alla presenza dei ministri della Transizione ecologica Roberto Cingolani, delle  Infrastrutture e Mobilità sostenibili Enrico Giovannini e dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Il vertice ha definito "le  tempistiche di sostituzione dei veicoli con motore a combustione interna, decidendo, in linea con la maggior parte dei paesi avanzati, che l'eliminazione graduale (phase out) delle automobili nuove con motore a combustione interna dovrà avvenire entro il 2035, mentre per i furgoni e i veicoli da trasporto commerciale leggeri entro il 2040".  Per quanto riguarda i costruttori di nicchia, misure specifiche potranno essere eventualmente valutate con la Commissione europea all'interno delle regole comunitarie.

Una nota del Ministero della Transizione Ecologica sottolinea inoltre che "in tale percorso occorre mettere in campo tutte le soluzioni funzionali alla decarbonizzazione dei trasporti in una logica di neutralità tecnologica valorizzando, pertanto, non solo i veicoli elettrici ma anche le potenzialità dell'idrogeno, nonché riconoscendo – per la transizione – il ruolo imprescindibile dei biocarburanti, in cui l'Italia sta costruendo una filiera domestica all'avanguardia".

Auto elettriche, Elkann: "Italia sta giocando ruolo di primo piano"

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John Elkann, presidente di Stellantis, società multinazionale che controlla la produzione di ben quattordici marchi automobilistici (Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall) ha commentato: "Nei prossimi cinque anni a sostegno della strategia di elettrificazione dei suoi modelli, il Gruppo spenderà 30 miliardi di euro. Se guardiamo all'Europa, nel giro di 10 anni, il 70% delle auto Stellantis vendute in Europa sarà ibrida plug-in o elettrica pura. Già oggi il numero di modelli a basso impatto ambientale che offriamo ai nostri clienti è cresciuto a 29 e la Nuova Fiat 500 full electric, bella almeno quanto sofisticata dal punto di vista tecnologico, è la best seller elettrica in nove mercati nazionali". Quanto all'Italia secondo Elkamm il nostro paese "sta giocando un ruolo di primo piano, a tutti i livelli: produzione dei nuovi modelli, assemblaggio delle batterie, ricerca applicata e sperimentazione delle infrastrutture di ricarica e di trasmissione di energia. È una fase entusiasmante, ricca di progetti e di nuove idee, che ci ricollega alla fase pioneristica dei nostri padri fondatori".

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