Da oggi la marijuana è legale anche in Alaska
L'Alaska è il terzo stato d'America che liberalizza la droga letggera, dopo quello di Washington e il Colorado. È infatti entrata in vigore una legge, votata lo scorso novembre dal 53% degli elettori dello stato artico degli Usa, che autorizza le persone con più di ventun'anni d'età al possesso di quantità di cannabis fino ad un'oncia (poco più di 28 grammi). Concesso anche il permesso di coltivare fino a 6 piante di marijuana nella propria casa. Resta illegale fumare in pubblico e chi viene ‘pizzicato' sarà multato (la contravvenzione è di 100 dollari). A differenza ad esempio del Colorado, non sarà ancora possibile acquistare e consumare "marja" nei negozi e nei coffeshop, questo almeno fino all'approvazione della legge statale che dovrà regolamentare questi aspetti che sarà presumibilmente operativa entro il 2016, essendo l'argomento molto delicato.
Cantano vittoria i gruppi che sostengono la liberalizzazione della marijuana, come arma anche per un consumo responsabile della droga e nella lotta alla criminalità: "Colorado e Washington stanno provando che la regolamentazione della marijuana funziona, e lo proverà anche l'Alaska", ha dichiarato Mason Tvert, del "Marijuana Policy Project" che ha lanciato nello stato una campagna pubblicitaria per invitare al "consumo responsabile". "Molti adulti fanno uso della marijuana per le stesse ragioni per cui consumano alcolici, noi vogliamo ricordare loro che devono farlo con senso della responsabilità".