Da oggi comincia l’ondata di freddo più intensa e lunga dell’inverno: le previsioni meteo di Giuliacci
Comincia oggi e durerà almeno per i prossimi 10 giorni l'ondata di freddo più lunga e intensa dell'inverno 2023, accompagnata da pioggia, vento, neve e gelate. Sono queste le previsioni del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha spiegato cosa dovremmo aspettarci dal punto di vista meteorologico fino alla fine di gennaio.
Secondo l'esperto, "oggi è il giorno fatidico in cui inizia l'ondata di freddo più intensa e lunga dell'inverno. Vedremo di tutto, dalla pioggia alla neve, dalle gelate ai forti venti lungo le coste e le mareggiate. È il tipico quadro di una situazione di stampo fortemente invernale. Possiamo dividere questo periodo di due settimane in due fasi".
Previsioni meteo dal 17 al 20 gennaio: neve fino a bassa quota e piogge ovunque
Per Giuliacci la prima fase è quella compresa tra oggi, martedì 17 gennaio, e giovedì 20 gennaio. "Vedremo piogge quasi ovunque, nevicate al centro nord e freddo intenso. Le piogge riguarderanno tutte le regioni tranne il Piemonte e l'ovest della Lombardia, saranno abbondanti fino a 50 millimetri sulle regioni tirreniche e modeste fino a 20 millimetri sul resto dell'Italia", ha spiegato.
Per quanto riguarda la neve, ha proseguito, "ci saranno nevicate sulle Alpi fino a fondo valle, quindi potrebbe succedere anche in centri come Bolzano e Sondrio, al Centro tra i 300 e i 600 metri, potrebbe nevicare anche a Perugia tanto per intenderci. In pianura potrebbe nevicare sul pavese, il milanese, sull'Emilia e sul veronese. Ma nevicate ci saranno a bassa quota anche sul nord della Sardegna. Forti venti di libeccio soffieranno soprattutto lungo le coste tirreniche che potrebbero portare mareggiate".
Dal 21 al 25 gennaio gelate al Nord e neve su Etna e Vesuvio
Poi ci sarà una seconda fase tra sabato 21 e mercoledì 25 gennaio. Sul Nord Italia si affaccerà l'alta pressione con bel tempo, anche su Toscana, Umbria e Lazio – ha detto Giuliacci -, ma iniziano forti gelate notturne, con la temperatura che scendere anche a 6 o 7 gradi sotto lo zero. Invece nelle regioni meridionali, in particolare sull'Adriatico, ci saranno piogge. Attenzione perché su Marche e Abruzzo potrebbe nevicare anche lungo le coste mentre al Sud sono previste nevicate su tutti i rilievi tra i 500 e gli 800 metri. Potremmo vedere, ad esempio, imbiancati il Vesuvio, Potenza e l'Etna. Arriveranno venti freddi dai Balcani, quindi soffriranno per le basse temperature soprattutto le regioni Adriatiche".
Quando ci sarà la prossima ondata di freddo: le tendenze meteo
Infine, un'ultimissima fase potrebbe essere quella compresa tra il 26 e il 27 gennaio, quando, secondo le previsioni del Colonnello, "l'alta pressione abbraccerà ancora tutto il Centro Nord, con venti freddi ancora sulle regioni meridionali ma senza fenomeni intensi. Ma non è finita qui. Arriverà un'altra ondata di freddo all'inizio di febbraio, ma sarà più breve di questa".