Da lunedì l’Austria imporrà il lockdown alle persone non vaccinate
Da domani i non vaccinati saranno in lockdown in Austria. Lo ha annunciato il cancelliere Alexander Schallenberg che ha ufficialmente varato una chiusura totale per i non vaccinati per arginare la crescita della curva di contagio da Covid-19 che tanto sta preoccupando il Paese in queste ore. Per evitare restrizioni che blocchino l'intera economia, il governo di Vienna ha deciso di varare una chiusura limitata come quelle già in vigore in Alta Austria e Salisburgo sull'intero territorio nazionale. Già da qualche giorno si discuteva in Austria dell'opportunità di realizzare un lockdown del genere. Al termine della mattinata di oggi, domenica 14 novembre, l'accordo tra i leader delle regioni e il governo nazionale.
Chi non è pienamente immunizzato da domani lunedì 15 novembre potrà uscire solo per andare a lavorare, fare la spesa o una passeggiata nei pressi della propria abitazione, come ha spiegato il cancelliere Alexander Schallenberg. La misura punta ad innalzare la quota di persone vaccinate in Austria. "Si tratta di numeri vergognosamente bassi – ha spiegato Schalleberg -. Dobbiamo fare qualcosa per far lievitare la quota degli immunizzati". Dallo scorso lunedì il Paese ha imposto restrizioni anche ai turisti che possono entrare nei confini nazionali solo se vaccinati o guariti dal Covid. Stesso tipo di stretta anche per quanto riguarda le manifestazioni e lo sport. Nonostante tutto, però, la situazione resta grave. Sono stati 13.152 i nuovi contagi delle ultime 24 ore. Quasi 1500 in più della cifra registrata nella giornata di ieri. Il ritmo dei nuovi casi è incessante: 775 ogni 100mila abitanti in una settimana. Numeri che fanno impallidire anche le quote della Germania.
Al momento l'Austria ha uno dei tassi di vaccinazione più bassi in tutta Europa. Solo il 65% delle persone ha ricevuto la doppia dose. Il 67,8% ne ha avuta almeno una. A partire da lunedì dovrebbe iniziare inoltre un progetto pilota di vaccinazione dei bambini tra i 5 e gli 11 anni. Sarà limitato solo alla città di Vienna e riguarderà 200 bambini al giorno. A tutti i bimbi che si presenteranno per l'immunizzazione verrà somministrata una dose del vaccino Pfizer/BioNTech.