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“Da grande voglio fare il poliziotto per arrestare papà”: la confidenza alla maestra svela maltrattamenti

La storia arriva dalla provincia di Biella: un bambino ha confessato a una sua insegnante che era arrabbiato col papà perché aveva più volte sgridato la mamma davanti a lui. Informata la Procura, i carabinieri hanno arrestato lil genitore.
A cura di Susanna Picone
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Un uomo di 48 anni è stato arrestato per ricettazione e detenzione di armi clandestine oltre che denunciato per maltrattamenti in famiglia e percosse ed è stato portato in carcere di Biella. Un arresto arrivato dopo delle indagini scattate grazie alle confidenze del figlio dell’uomo fatto a una sua insegnante.

“Da grande voglio fare il poliziotto per mettere papà in galera, così non toccherà più la mamma’’, è quanto avrebbe detto, qualche mese fa, il bambino a una sua insegnante: all’insegnante il bambino avrebbe anche spiegato che era arrabbiato con suo padre perché più volte aveva “sgridato” la mamma davanti a lui.

La maestra, una insegnante di una scuola nella provincia di Biella, ha capito subito che quelle parole del bambino erano frutto di una situazione grave a casa e così ha informato la direzione dell'Istituto scolastico che a sua volta ha informato la Procura di Biella. Procura che ha delegato quindi i carabinieri a svolgere riservati accertamenti per verificare la situazione del nucleo familiare.

Dopo aver acquisito alcuni elementi che corroboravano l'ipotesi di un quadro di violenza in famiglia, i carabinieri hanno avvicinato la mamma del bambino, una donna di 42 anni, e dopo aver conquistato la sua fiducia l'hanno portata a raccontare cosa succedeva in casa. Una storia di maltrattamenti subiti dal compagno alcolista, anche davanti ai figli, che andava avanti da molto tempo ma che lei non aveva mai denunciato per paura.

I militari hanno percepito, dal racconto della donna, che probabilmente non riusciva neppure a dire tutto e, in accordo con i servizi sociali, che hanno predisposto un domicilio protetto per la donna e i suoi figli, sono intervenuti nell'abitazione della famiglia e hanno trovato in casa una pistola, con il caricatore inserito e pieno di colpi, sopra il frigorifero, e, poi, nascosti in un ripostiglio, un fucile e delle cartucce. Le armi avevano la matricola abrasa. Così il 48enne è stato arrestato per ricettazione e detenzione di armi clandestine e denunciato per maltrattamenti in famiglia e percosse.

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