Dà fuoco alla moglie dopo un litigio: tragedia sfiorata
Si è presentato alla caserma dei carabinieri di Bari convinto di aver ucciso sua moglie e confessando di aver agito d'impulso dopo un litigio, appiccando il fuoco al letto su cui dormiva la consorte: fortunatamente però la donna era riuscita a mettersi in salvo in maniera casuale. Sono così scattate le manette per un sessantunenne di Bari, che è dunque stato accusato di tentato omicidio ed incendio doloso e che ora sarà processato per direttissima.
A riportare la notizia è l'Ansa, che spiega come la donna (che ha 50 anni) non sia in gravi condizioni, nonostante qualche ustione riportata e un forte stato di shock (resta ovviamente sotto stretta osservazione sanitaria). Alla base del folle gesto dell'uomo vi sarebbero futili motivi: un litigio come tanti, con un epilogo terribile. Al momento l'uomo resta in custodia degli agenti e nelle prossime ore sarà formalizzato il suo stato di arresto.