Cuneo, scivola in montagna e muore: il cane gli resta accanto fino all’arrivo dei soccorsi
Si chiamava Marco Scrimaglio, aveva cinquantasei anni, ed era un geometra di Bordighera (Imperia). L’uomo – escursionista esperto che amava la montagna e la neve – è stato trovato morto, nella notte tra domenica e lunedì, in un precipizio di frazione Limonetto, nel territorio comunale di Limone Piemonte, in provincia di Cuneo. È il secondo escursionista che muore in ventiquattro ore in Piemonte in incidenti in montagna: prima di lui, era stato trovato morto Christian Sanfilippo, trentadue anni, deceduto a valle della pista Cabanaira di Limone. Da quanto ricostruito, Marco Scrimaglio, che risultava disperso da sabato, sarebbe precipitato mentre percorreva un sentiero ghiacciato a causa delle abbondanti nevicate dei giorni scorsi.
Leon, il cane che lo accompagnava, gli è rimasto accanto fino all'arrivo dei soccorsi – I soccorritori hanno trovato accanto a lui l'amato cane Leon, che l’ha vegliato fino all’arrivo dei soccorsi. Scrimaglio, ricostruiscono i quotidiani locali, era il delegato del Comitato provinciale del Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali). Praticava sci alpinismo ed era anche giudice di gara per questa disciplina. A Limonetto, nella zona in cui ha perso la vita, aveva una seconda casa. Il cinquantaseienne lascia la compagna Giuliana con la quale lavorava a Ventimiglia in un’impresa edile specializzata in sicurezza autostradale. Il soccorso alpino raccomanda massima cautela in qualunque tipo di attività sui pendii innevati che risultano ghiacciati ed estremamente pericolosi se non affrontati con dotazione specifica, come piccozza e ramponi.