Ponte della tangenziale di Fossano crolla su auto dei carabinieri: “Siamo due miracolati”
Gravissimo incidente che solo per puro caso non si è trasformato in tragedia nel pomeriggio di martedì a Fossano, in provincia di Cuneo. Un cavalcavia della tangenziale di Fossano infatti è improvvisamente crollato schiacciando un'auto dei carabinieri che si trovava in quel momento ferma sulla strada sottostante. Per fortuna non si sono verificate vittime né feriti visto che i militari erano all'esterno della vettura, fermi per un posto di blocco nell'area.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i carabinieri avrebbero avvertito lo scricchiolio della struttura e avrebbero deciso di allontanarsi immediatamente dalla vettura, appena in tempo per evitare di essere schiacciati. Si tratta di un carabiniere di 25 anni e di un maresciallo aiutante di 55, entrambi in servizio presso la stazione di Fossano. "Siamo due miracolati" hanno dichiarato i due ancora sotto shock per l'accaduto. I due militari sono stati visitati sul posto dal 118 per precauzione e poi raggiunti dal comandante della stazione di Fossano, maggiore Danilo Barbabella, che ha voluto sincerarsi di persona delle loro condizioni.
Dopo l'allarme sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e le altre forze di polizia. La strada interessata dal crollo del ponte ovviamente è interrotta così come quella sottostante e il traffico deviato sulle strade limitrofe. La polizia locale, con l’ausilio delle altre forze dell’ordine, inoltre sta lavorando alla chiusura totale della tangenziale. Il crollo, avvenuto intorno alle 15, ha riguardato in particolare la rampa che raccorda via Marene, nelle vicinanze dei cimitero, alla tangenziale della cittadina. Si tratta della strada che interseca l'autostrada A6, in prossimità della frazione Tagliata di Fossano. La strada a due carreggiate con due corsie per senso di marcia è stata aperta al traffico nel 2000, con uscite Fossano Nord-Marene, Fossano Centro-Villafalletto.
Il cedimento è avvenuto in pochi minuti e solo per caso non vi erano auto di passaggio né sul viadotto né sulla strada sottostante. Sui motivi del cedimento della struttura ora verranno avviate diverse indagini. Oltre a quella dei magistrati, infatti, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta predisponendo l'istituzione di una commissione ispettiva di esperti del dicastero per analizzare e valutare quanto accaduto. Il decreto di nomina, annuncia una nota del ministero, verrà firmato nelle prossime ore dal ministro Graziano Delrio. Indagine interna anche da parte dell'Anas che ha dato il compito a una commissione d'inchiesta composta da due ingegneri strutturisti ed esperti di tecniche costruttive e presieduta dal generale dei carabinieri Roberto Massi, direttore della Tutela aziendale dell'ente.
Il ministro Delrio: "Inaccettabile" – È un fatto “gravissimo e inaccettabile”, si accertino subito le responsabilità. È quanto ha detto il ministro dei Trasporti Graziano Delrio a proposito del crollo del ponte sulla tangenziale di Fossano. Il ministro ha sottolineato come la struttura fosse di recente costruzione: “Ho chiesto al presidente dell'Anas di riferirmi gli esiti dell'indagine interna”, ha aggiunto Delrio precisando che tutti gli atti, compresi quelli della Commissione Mit, saranno inviati alla Procura. “Vanno accertate con estrema urgenza le responsabilità”, ha aggiunto. “Un crollo gravissimo e solo un miracolo ha evitato la tragedia”, ha detto invece il sindaco di Fossano, Davide Sordella, all'Adnkronos. “Fortunamente i militari che si trovano nei pressi dell'auto rimasta schiacciata sono riusciti ad allontanarsi in tempo, ma è stata una questione di attimi – ha continuato il primo cittadino – così come è stato è stato un caso fortunato che in quel momento non transitassero altre auto né al di sotto del cavalcavia né sulla tangenziale altrimenti il bilancio di quanti è accaduto sarebbe stato certamente più grave”. “Per quanto ci riguarda come amministrazione – ha aggiunto – abbiamo provveduto a mettere in sicurezza l'area chiudendo per precauzione tutta la tangenziale in entrata e in uscita e deviare il traffico. Ora il problema è gestire la circolazione. Per il resto aspettiamo i rilievi tecnici per comprendere ciò che è accaduto”.